Inizia un primo assaggio di definizione per ciò che concerne gli schieramenti politici in vista delle prossime elezioni regionali in Campania. In questi giorni, da questo punto di vista, il centrosinistra ”classico” con delle allargature al centro sembra piuttosto avanti. Il governatore uscente Vincenzo De Luca, autodefinitosi ”stracandidato”, dovrebbe disporre di ben sedici liste. A sostegno del bis dell’ex sindaco di Salerno, oltre al Partito Democratico, ci sarà Articolo Uno, Italia Viva, il Partito Socialista Italiano, Più Europa, il Centro Democratico, ma anche Mastella con il suo movimento Noi Campani e i Verdi.
Ok anche da Demos e dal Partito Animalista, mentre resta da vedere se anche Azione di Carlo Calenda darà il proprio sostegno. Ieri quest’ultimo movimento ha presentato il suo gruppo consiliare a Salerno (Gallo,Naddeo e D’Alessio) ed ha lasciato comunque libertà alla diramazioni territoriali di stabilire o meno l’appoggio al governatore uscente. Bisaognerà comprendere anche cosa farà il sindaco di Napoli De Magistris: nei giorni scorsi si è parlato di un possibile appoggio esterno a De Luca, anche se le cronache degli ultimi giorni non parlano certo di rapporti esaltanti tra i due.
Il Movimento 5 stelle, invece, non ha trovato l’accordo con il PD, situazione che come sappiamo esiste a livello nazionale. Nelle settimane scorse è tramontata l’ipotesi Costa, quindi a candidarsi per la presidenza dovrebbe essere Valeria Ciarambino, attuale consigliera regionale di minoranza.
Infine c’è il capitolo centrodestra. Da questo punto di vista la situazione attualmente è decisamente ingarbugliata. Falliti gli approcci con Catello Maresca nei giorni scorsi, Salvini potrebbe fare un ultimo tentativo per convincere il magistrato. Il leader della Lega, però, ha anche posto il veto sulla terza candidatura di Caldoro (governatore dal 2010 al 2015), che invece era sponsorizzata da Forza Italia, situazione che ha fatto infuriare il coordinatore azzurro De Siano. Infine un tentativo di rappresentare il candidato alla presidenza pare lo stia facendo anche il partito guidato da Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. Circola con insistenza infatti il nome del deputato Edmondo Cirielli, presidente della provincia di Salerno dal 2009 al 2012. Per quanto riguarda invece i possibili candidati alla carica di consigliere regionale provenienti dal territorio cilentano ancora poco o nulla è trapelato, da questo punto di vista una quadra nei partiti è prevista per i prossimi giorni. Per quanto riguarda la data del voto ormai appare tramontata l’ipotesi del voto a luglio, le elezioni dovrebbero tenersi quindi a settembre.