AGROPOLI. Detto fatto. Sono stati completati ieri i lavori per il ripristino della statua della Madonna di Costantinopoli posta all’ingresso del porto di Agropoli.
L’immagine della Vergine, riproduzione di quella ospitata nella Chiesa sita nel centro storico, nel marzo scorso è stata oggetto di atti vandalici. Ignoti avevano imbrattato l’abito con scritte blasfeme, danneggiato la cupoletta della chiesetta ed asportato quattro dita delle mani. Un gesto condannato in maniera unanime.
Ma c’è chi ha fatto di più: si tratta dell’artista e artigiano Gerardo Scotti che sta formando un’associazione dedicata alla figlia Jessica, anche lei amante dell’arte. Ad essere ripristinate le dita delle mani e la cupoletta della chiesa. Sostituiti, inoltre, i faretti fulminati e rimosse le scritte blasfeme presenti sulla base in marmo.
Un’opera certosina che ha ridato dignità alla statua posizionata all’imboccatura del porto di Agropoli nel 2003. (Leggi qui)
Ma ora Gerardo Scotti non vuole fermarsi: con la costituenda associazione Jessica Scotti, infatti, si punta a ripristinare anche la statua di San Francesco posta sulla collina San Marco in cima ad un’imponente struttura incompleta. Anche in questo caso all’immagine del Santo manca una mano. “Sono determinato a fare l’impossibile” dice Gerardo Scotti.