Ieri pomeriggio (21 maggio) una delegazione del gruppo di cittadinanza attiva con il portavoce del M5S in Consiglio Comunale Mario Pesca, ha incontrato il Sindaco della città di Agropoli per offrire la propria collaborazione nella gestione delle problematiche relative alla gestione della Posidonia, del litorale agropolese e alla programmazione delle future necessità. Nell’incontro sono stati trattati numerosi argomenti
Si è sollecitata una risposta formale alla petizione popolare sulla questione della Posidonia depositata in data 2 Marzo che ha visto più di 300 cittadini richiedere la rimozione degli ammassi di posidonia dalle spiagge; si è richiesta l’adozione di un “Piano di gestione integrata delle coste e delle biomasse spiaggiate” da deliberare entro Ottobre 2020, con un programma dettagliato di pulizia, manutenzione e gestione del litorale comunale che copra tutto l’anno solare.
“A tale scopo si è lasciata al Sindaco la nostra proposta di Piano (già presentata il 10 Luglio 2019), per superare definitivamente la gestione straordinaria delle spiagge la cui cura deve avvenire tutto l’anno, anche durante la stagione invernale”, spiegano i 5 Stelle.
“Il Sindaco, apparso subito collaborativo, ci ha quindi lasciato copia di uno studio preliminare riguardo alla tipologia ed alla fruizione del litorale agropolese, frutto dell’esigenza di stabilire le postazioni della spiaggia libera per l’estate 2020 (in base alle regole di distanziamento Covid-19) – proseguono gli attivisti – Ci siamo, inoltre, dichiarati in attesa di aggiornamenti sulla caratterizzazione degli accumuli antropici della Marina del Porto e della spiaggia della Licina, eseguita dal Comune a Febbraio-Marzo 2020, e sui risultati dei test delle macchine vagliatrici (eseguiti in Germania su un campione di due camion)”.
Tra i temi oggetti di discussione si è affrontato anche il capitolo della gestione “emergenziale” di quest’anno. “Nel caso di “spostamento in loco” della Posidonia, tale operazione deve essere effettuata in modo che, a fine stagione estiva, tutto il materiale spostato possa e debba essere riposizionato sulla battigia (così come imposto dalla normativa vigente, purtroppo mai rispettata negli anni passati)”, ricordano i 5 Stelle. Per ciò che attiene alla Baia di Trentova è stato comunicato che verrà fatto nei prossimi giorni un limitato lavoro di manutenzione che riguarderà le pietre che “hanno creato uno scalino che non fa arrivare la sabbia sul litorale”.
“E’ stato un incontro pacato e costruttivo nel quale si sono anche chiarite alcune incomprensioni verificatesi in passato. Auspichiamo che tale spirito di collaborazione ed ascolto possa aprire una nuova stagione dialettica fra Amministrazione cittadina ed opposizione per un sicuro beneficio dell’intera cittadinanza”, concludono gli attivisti.