Dopo la bella notizia dell’arrivo di Italo arriva la bocciatura di Trenitalia. Da mercoledì 3 giugno, per la prima volta, il Frecciarossa arriverà in Calabria, unendo il Sud Italia alle grandi città del Nord già servite dall’Alta velocità. Ogni giorno una coppia di Frecciarossa collegherà senza cambi Reggio Calabria con Torino. Nessuna fermata dopo Salerno. Escluse Agropoli, Vallo della Lucania, Centola e Sapri.
Sul caso non sono mancate polemiche. Secondo Giuseppe Del Medico, consigliere di minoranza di Sapri, si tratta di “una decisione inaccettabile che penalizza la nostra città e l’intero territorio, dopo l’esclusione di Sapri dai due Frecciargento Bolzano/Sibari, ancora una mortificazione che hanno il suono di campane a morte per un territorio che deve affrontare la più grave crisi sociale ed economica dopo il dopoguerra”.
“E’ necessaria una reazione forte e coraggiosa da parte delle istituzioni (locali, provinciali, regionali e nazionali) e delle associazioni sindacali e di categoria per difendere i nostri diritti, non possiamo accettare in silenzio decisioni che ci feriscono e sottraggono futuro ai nostri figli”, conclude Del Medico.