PERDIFUMO. Non luogo a procedere nei confronti di quattro funzionari del Comune accusati di abuso d’ufficio ed omissione di atti d’ufficio. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Vallo della Lucania, Sergio Marotta, che al termine dell’udienza preliminare ha deciso per l’improcedibilità dell’azione, poiché il fatto non sussiste.La vicenda trae origine nel 2017 quando il Comune di Perdifumo indisse un gara per la valutazione dei curricula presentati per la nomina di un tecnico di supporto al responsabile del servizio tecnico per l’istruttoria delle pratiche di condono edilizio.
Gli imputati erano il responsabile del Settore Tecnico del Comune di Perdifumo, il Responsabile Area Amministrativa, il Responsabile Area Finanziaria, nella loro qualità di membri della Commissione di gara.
Questi, dopo un’accurata valutazione dei curriculum presentati, avevano scelto V.C. come il profilo più adatto per tale ruolo. Secondo l’accusa, però, la nomina sarebbe avvenuta irregolarmente. Tesi smentita dai coinvolti, rappresentati dagli avvocati Diego Tajani, Gianluca Lembo e Giuseppe Iannaccone, i quali hanno dimostrato che la condotta dei loro assistiti fosse conforme alle loro competenze senza la violazione di nessuna disposizione di legge.
Pertanto, i coinvolti sono stati prosciolti dalle accuse formulate a loro carico di abuso d’ufficio ed omissione di atti d’ufficio perchè il fatto non sussite.