VALLO DELLA LUCANIA. “Ieri è stato il primo giorno di apertura per quasi la totalità delle attività commerciali. Giovedì seguiranno i ristoranti, da ex assessore al commercio del mio Comune mi sento di avanzare delle proposte che possano essere utile e mi rivolgo in particolare a chi oggi gestisce la cosa pubblica, non solo di Vallo, ma dell’intero territorio”. A parlare è Pietro Miraldi, ex amministratore di Vallo della Lucania, Comune dove ha ricoperto il ruolo di assessore e, fino alle dimissioni di pochi mesi fa, anche quello di consigliere comunale di opposizione tra le fila dei 5 Stelle.
Commercio, le proposte di Pietro Miraldi
“Considerando che inizialmente nulla sarà come prima, bisogna e urge dare una mano ad artigiani e commercianti”. Da questa premessa partono le proposte di Miraldi. In primis l’esenzione dalle tasse comunali: i “gestori di esercizi pubblici e gli ambulanti, magari i residenti del Cilento, potrebbero essere risparmiati dal pagamento della tassa per il suolo pubblico per tutto il 2020”. L’ex assessore sostiene anche la riduzione dell’IMU “per i titolari dei locali commerciali dati in locazione ai commercianti e che hanno dato loro una riduzione del canone” e “l’esenzione della Tari per il periodo di chiusura delle attività commerciali”. Miraldi propone anche un contributo da parte del comune a sanificare i locali commerciali.
Stop ai corrieri di Amazon
Infine una proposta forte: “evitare di fare entrare sul territorio comunale i corrieri che consegnano spedizioni da parte di Amazon”. “Solo così si può spendere nel proprio paese,anche perché nei mesi di lockdown le vendite online hanno avuto risultati eccellenti. Naturalmente anche i commercianti devono metterci del loro,cortesia,gentilezza e contenimento dei prezzi”, dice Miraldi.