La Virtus Cilento, formazione cara al presidente Carmelo Infante, dopo aver allestito una squadra di tutto rispetto ha disputato una stagione di ottimo livello. Prima della spospensione delle attività, la squadra guidata dal tecnico Domenico Castiello, si trovava saldamente in testa al gruppo D di Promozione. Abbiamo raggiunto Ugo Schiavo, direttore generale dei cilentani, per una breve intervista sui temi di attualità attinenti al calcio.
Virtus Cilento, le parole del direttore generale Ugo Schiavo
Il calcio dilettantistico si è fermato ad inizio marzo. Come vi siete organizzati inizialmente, in casa Virtus Cilento, con i ragazzi?
“Da quando è scoppiata la pandemia, nessuno poteva immaginare questa situazione. Noi come Virtus Cilento abbiamo sospeso subito gli allenamenti, anche della juniores e under 15 prima dell’emissione del primo dpcm. Da quel momento, grazie allo staff tecnico, i ragazzi hanno avuto un programma di allenamenti con la speranza di poter quanto prima riprendere le sedute sul campo”.
Sul tema riforme dei campionati e di regolamenti da rivedere, ad esempio in chiave under, quale è il pensiero in merito di Ugo Schiavo?
“L’utilizzo degli under è importante per la crescita dei giovani, purtroppo questa gestione è legata, spesso, al business. A mio avviso, è una delle tante armi a favore delle società per far emergere giovani talenti; altrimenti, senza alcun obbligo, in pochissimi farebbero debuttare ragazzini 2001, 2002, 2003 o addirittura 2004 come è successo a noi”.
Vista la grande difficoltà di ripresa nei tornei maggiori perchè, a tuo avviso, si tarda a sospendere definitivamente il movimento dilettantistico?
“I ritardi sono, sicuramente, dovuti ai tanti dubbi legati al possibile incremento ed innalzamento della curva dei contagi. Se il professionismo, dove ci sono enormi interessi economici, è in forte dubbio, vedi gli ultimi contagi in Serie A, sarà quasi impossibile una ripartenza dei cosiddetti campionati minori. Tra non molto, non potendo far ripartire a macchia di leopardo in Italia i campionati dei CR, verrà emanato un comunicato, così come già fatto per il settore giovanile e scolastico, di fine attività per questa stagione”.
Il campionato si è fermato con la Virtus Cilento in testa al suo girone. State già guardando al prossimo torneo? Vi aspettate di essere inseriti nel gruppo B d’Eccellenza?
“Per preparare al meglio la prossima stagione non è prematuro guardare in avanti. Il problema è cercare di capire che cosa succede per le aziende del territorio, e non solo. Dovremmo capire se sarà possibile far affidamento su quali e quante aziende, per sopportare il peso economico ed organizzativo della prossima stagione. Non possiamo immaginare e/o pretendere che il solo presidente Infante, con le proprie forze, possa mandare avanti un campionato di Eccellenza. Al 90% credo che i campionati termineranno con la classifica attuale, quindi penso che saremo promossi in Eccellenza”.
Per la prossima stagione, infine, vi aspettate un piccolo aiuto, in favore delle società, da parte degli organi competenti?
“La situazione è drammatica, molte società sportive non si iscriveranno più ai vari campionati. Il Governo, la FIGC, la LND e tutte le federazioni dovranno cercare di aiutare soprattutto le piccole società. Il calcio rappresenta un grande indotto per l’intera Nazione e quindi credo sia estremamente importante fa rialzare il mondo del calcio “.