ASCEA. Nonno Francesco Vecchio ha festeggiato 101 anni. Quest’anno i festeggiamenti sono saltati a causa dell’emergenza covid, ma per il prossimo anno promette festa grande. Nonno Francesco è autonomo, gode di buona salute e la sua passione resta la campagna. Non appena può raggiunge il suo uliveto, prende la zappetta ed inizia a lavorare.
In questa fase di emergenza Nonno Francesco ha qualche dubbio su cosa può fare e vuole certezze. Per essere sicuro di avere le giuste risposte ieri mattina non ha esitato a rivolgersi direttamente alla guardia di finanza. Ieri mattina dinanzi al suo uliveto si è avvicinato ad un’auto delle fiamme gialle in questi giorni impegnate a controllare insieme alle altre forze dell’ordine il rispetto delle restrizioni previste per l’emergenza coronavirus. Nonno Francesco con la disinvoltura di un ventenne prima ha chiesto se sono più potenti i finanziari o i carabinieri e poi si è voluto rassicurare se nei prossimi giorni potrà continuare a recarsi nel suo terreno.
“Ho centinaia di piante di ulivo da sistemare – ha detto – anche questa mattina ne ho zappare tre, me ne restano ancora molte”. Un fiume in piena nonno Francesco un esempio per tanti giovani e meno giovani cilentani. I due finanzieri davanti alla spontaneità di nonno Francesco non si sono sottratti alle domande fornendo tutte le spiegazioni possibili.