E’ uscito da pochissimo Come un lunedi, l’ultimo lavoro musicale della giovane artista cilentana Alessia , alias Alessia Di Renna. Come per i due progetti precedenti, La Mia Valigia ed Alessia NON, preziosa è risultata la collaborazione del Maestro Angelo Loia. In questo brano entra prepotentemente, poi, Leoluca Inverso in arte Leo In, altro giovane artista in rampa di lancio del nostro Cilento. L’idea di base di questo lavoro è stata quella di unire proprio le due realtà, ovvero quella di Alessia (Pop/Cantautorale) e quella di Leo In (Hip-hop/Rap) in un featuring fresco e giovane. La differente espressività dei due artisti è messa in evidenza anche nel mutato punto di vista nel raccontare il brano: un amore che volge al termine ma che non conosce la parola fine. Abbiamo raggiunto, per conoscere meglio questa produzione artistica, Alessia Di Renna voce del singolo Come un lunedi.
Alessia dove prende spunto l’uscita di “Come un lunedi”? Chi si cela dietro questa idea?
“Come un Lunedì nasce dall’idea di fondere due realtà artistiche molto differenti tra loro: quella che appartiene a me ovvero quella Pop/Cantautorale e quella Hip hop/Rap di Leo In in un featuring fresco e giovanile. Anche in questo progetto la produzione appartiene alla Snap Beat Production in collaborazione con Hiuzel“.
Il brano è già disponibile giusto? Quando e dove lo avete registrato?
“Le registrazioni di Come un lunedi sono state effettuate circa 6 mesi fa presso la To Groove e Hexagonlab Recording Studio , infatti il brano è stato portato dalla Onde Sonore Record alle selezioni per il Festival di Sanremo Giovani 2020. Il brano a partire dal 1 Maggio è disponibile in tutti i Digital Store ed il Videoclip Ufficiale su YouTube“.
Alessia come è nata la passione per la musica?
“Io credo che la passione per la musica sia qualcosa di innato, e che bene o male è intrinseca in ognuno di noi. C’è chi poi in base ad eventi ed esperienze la approfondisce e la fa propria, fino a farla diventare un vero e proprio lavoro. In maniera specifica, io inizio a far sentire la mia voce durante il periodo scolastico e comincio il mio percorso di formazione studiando canto privatamente. Di lì a poco l’esigenza di esibirmi in pubblico è stata inevitabile ed ho mosso i miei primi passi partecipando a festival e concorsi. Facendo piano bar e poi mettendo su una band. Si è fatta viva poi l’esigenza di voler esprimere le mie emozioni con qualcosa che mi appartenesse al 100%. Quindi mi sono affidata al Maestro Angelo Loia per la stesura dei miei primi brani inediti”.
Poi hai cominciato a produrre qualcosa di tuo giusto?
“Si, il mio primo lavoro discografico Alessia Non prende il nome da uno dei brani che lo compongono E’ un Ep di quattro brani inediti e una cover di Niccolò Fabi. La seconda traccia del disco “Parole al Vento” mi rende doppiamente orgogliosa, non solo perchè mi vede in qualità di coautrice ma soprattutto perché è uno dei brani scelti come colonna sonora del film Passpartù – Operazione Doppiozero.
Alle spalle di questo progetto c’è la mia famiglia”artistica. Ovvero i meravigliosi musicisti tra cui i due arrangiatori dei brani, la mia produzione Snap Beat Production e la mia Etichetta discografica Onde Sonore Record“.
Per il futuro? Sogni nel cassetto?
“In questo periodo risulta quasi impossibile sognare. Soprattutto perché la nostra categoria è stata, ahimè, completamente abbandonata a se stessa, ma certamente il mio desiderio è ripartire da dove mi sono fermata. A Marzo avremmo dovuto affrontare il nostro Tour nei Teatri d’Italia. Quindi spero, al più presto, di poterlo portare a termine quanto prima e con la stessa energia con cui abbiamo lavorato a questo progetto così importante ed artisticamente entusiasmante e promettente”.