VALLO DELLA LUCANIA. Dopo aver devoluto parte della propria indennità per supportare il personale dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, l’amministrazione comunale vallese ha deciso di rinunciare ad un’ulteriore quota per il finanziamento di un progetto relativo alla cura dei pazienti Covid. Si tratta di un’iniziativa sperimentale.
“Il Sindaco, il Direttore del Presidio ospedaliero San Luca, il Dipartimento di Prevenzione, insieme ad una rappresentanza dei medici di medicina generale, hanno attivato una misura urgente che mira a ridurre al minimo la necessità per i pazienti affetti da infezione da COVID-19 di spostarsi dal proprio domicilio per praticare visita e controlli ematochimici, esami virologici e strumentali, risultando non proponibili le pratiche sanitarie ambulatoriali”, fanno sapere da palazzo di città.
Di qui la necessità di sperimentare un progetto di cura preventiva dei pazienti affetti da Covid19 che avvenga presso il loro domicilio. Con questa iniziativa sperimentale ai malati ed alle persone in quarantena dovrà essere garantita una modalità di controllo della patologia fin dalle fasi precoci, al fine di scongiurare che i sintomi possano aggravarsi.
Insomma l’Ente contribuirà ad un vero e proprio progetto di cura preventiva dei pazienti presso la loro abitazione.