Sono stati 478 i richiedenti dei buoni spesa per affrontare questa emergenza coronavirus a Castellabate. Al Comune sono stati destinati 88.400 euro e con la scelta di predisporre buoni da 100 euro per chi vive da solo e da 300 per tutti gli altri nuclei familiari, non è stato possibile accontentare tutti.
Sul caso è intervenuto il consigliere di minoranza Luigi Maurano: “A mio avviso bastava prevedere buoni un po’ più bassi (200/250 euro) per i nuclei familiari e si sarebbe riuscito a soddisfare tutte le richieste. Cosa che è stata fatta in altri Comuni”, dice. Ma come si possono accontentare le 128 famiglie escluse. La proposta è semplice: “nel bilancio del Comune di Castellabate c’è un capitolo di spesa che ogni anno viene utilizzato per pagare le indennità di carica alla Giunta Comunale (Sindaco e Assessori). Sono 79.064,76 euro all’anno. Per garantire il buono spesa di 300 euro a tutti i 128 esclusi servirebbero 38.400 euro. Quindi basterebbe una riduzione delle indennità di Sindaco e Assessori per un anno per aiutare tutti. Badate bene, una riduzione non un azzeramento (che pure sarebbe un bel segnale)”.
“Questo è e sarà un anno diverso e difficile per tutti. Quindi ridurre o rinunciare alle indennità di carica oltre che necessario sarebbe un bellissimo gesto di solidarietà e vicinanza a tutti quei cittadini che in questo momento soffrono più degli altri tale situazione di emergenza. Le comunità si costruiscono e rafforzano con gli esempi, con le azioni”, conclude Maurano.