Non è stata una delle migliori stagioni, sin ora, per Alessio Cerci, attaccante giunto in estate a Salerno. L’ex Verona si congiunto nuovamente con il tecnico Ventura, con il quale aveva fatto benissimo a Torino. La punta romana, classe 1987, tornato in Italia dopo l’esperienza in Turchia, si è visto, però, con il contagocce in maglia granata. Nel corso dell’ultima diretta Instagram, andata in onda sul profilo ufficiale della Salernitana, è stato proprio Alessio Cerci a rispondere ad alcune domande dei tifosi.
Le parole di Alessio Cerci
Le parole della punta in chiave granata
“Mi piacerebbe terminare la mia carriera nella Salernitana -afferma Cerci- magari chiudere con la Salernitana in Serie A. Fisicamente mi sento bene, ora sto lavorando a casa e sto svolgendo un programma personalizzato. Aver saltato buona parte del ritiro ovviamente -confessa l’ex Fiorentina- ha influito sulla mia forma fisica. Ho scelto Salerno per tanti motivi, devo dire che questa città è bellissima ed è stata una piacevole rivelazione per me e per la mia famiglia. Alla mia prima gara all’Arechi ho provato grandi emozioni, porterò sempre nel cuore l’abbraccio dei compagni e gli applausi del pubblico in occasione della partita col Venezia”.
Nazionale, idolo e difensore più forte
“Vestire la maglia della Nazionale è una sensazione unica, che desideravo da bambino. Il calciatore più difficile da affrontare in carriera è stato Thiago Silva, davvero un grandissimo giocatore, il mio idolo da bambino è stato, invece, Henry. Il calcio, però – conclude Alessio Cerci – ora viene in secondo piano: restiamo a casa, per il bene di tutti”.