PADULA. E’ stato ricoverato ieri all’ospedale di Potenza un uomo che ha rapporti di parentela con del personale di una casa di riposo della città della Certosa. Su di lui è stato eseguito il tampone poiché presenta sintomi sospetti. Si teme che possa essere affetto da coronavirus. In questo caso le conseguenze potrebbero essere gravi poiché, se anche i suoi familiari fossero stati contagiati, si rischierebbe un focolaio anche all’interno della residenza per anziani, come già avvenuto nel caso dell’istituto Juventus di Sala Consilina.
Per ora si tratta soltanto di ipotesi ma soltanto i tamponi, già eseguiti sia sull’anziano che sui parenti, chiariranno se ci sono o meno rischi.
A determinare ulteriori timori le condizioni di una 86enne, ospite proprio della residenza per anziani di Padula alla quale, dopo essere stata trasferita in ospedale per una frattura, è stata riscontrata una temperatura corporea alta. La stessa è risultata positiva al test rapido per il coronavirus. Anche in questo caso, però, solo il tampone potrà dire la verità.
Intanto il sindaco di Padula, Paolo Imparato, ha disposto la quarantena per tutte le persone legate all’istituto, degenti e operatori, in attesa dell’esito dei tamponi.