“Rischiamo la vita ogni giorno, state a casa per noi”.
L’appello del dottore Bosco responsabile della rianimazione del San Luca
“Dobbiamo metterci in testa che non sono esagerazioni. Siamo in piena emergenza”. Il dottore Michele Bosco responsabile della Rianimazione dell’ospedale San Luca da giorni è in prima linea insieme ai colleghi medici e agli infermieri coadiuvati dal caposala Nicola Vassallo, per assistere e curare al meglio i pazienti affetti da covid-19.
Anche presso il presidio sanitario di Vallo della Lucania ci sono pazienti affetti da coronavirus che stanno lottando per vivere. La situazione è seria. Ne sa qualcosa il dottore Bosco che da giorni insieme alle colleghe Carmen De Martino e Rosa Lampasona stanno trattando i pazienti positivi. Si va oltre i normali turni di lavoro. Non si torna a casa. “Si lavora in modo professionale, ma con la paura di potersi ammalare anche se dotati dei dispositivi di protezione individuale. Assistiamo i pazienti per dare loro tutte le cure necessarie”. Un duro lavoro fatto con professionalità. Non a caso al San Luca é stata già avviata la sperimentazione del farmaco Tocilizumab. L’ospedale di Vallo è stata una delle prime strutture del territorio a seguire la cura del Pascale. “Grazie alla collaborazione con i colleghi del Pascale – spiega il dottore Bosco – stiamo somministrando il farmaco ad un paziente ricoverato in rianimazione che versa in condizioni critiche . Attendiamo di avere buoni risultati”.
Il dottore Bosco evidenzia il gran lavoro che si sta svolgendo non solo nel suo reparto ma in tutto l’ospedale San Luca per fronteggiare l’emergenza Covid 19. “C’è una grande e significativa collaborazione con tutti i colleghi impegnati nel percorso Covid 19 dal Pronto Soccorso con medici ed infermieri che si occupano del paziente dal Pre-Triage al ricovero, e ai colleghi del reparto di malattie infettive con i dottori Michele Gambardella, Antonino Crocamo e Vincenzo Barlotti impegnati come noi in questa difficile battaglia”.