Si chiama Tocilizumab ed è il farmaco usato all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli su alcuni pazienti colpiti dal Coronavirus e che ne hanno beneficiato, riducendo i problemi portati dal virus che ha generato la pandemia. Il farmaco è prodotto dall’azienda farmaceutica Roche, ed è un anticorpo monoclonale, cioè una proteina adeguatamente “rimaneggiata” e “costruita” in laboratorio per agire contro un’altra proteina, l’IL6, che invece favorisce l’infiammazione e la distruzione dei nostri tessuti.
Il farmaco è stato studiato principalmente per il trattamento dell’artrite reumatoide e dell’artrite idiopatica giovanile sistemica, una grave forma di artrite reumatoide dei bambini. La sperimentazione è già stata richiesta in diversi ospedali che stanno trattando pazienti con Coronavirus.
InfoCilento ha ascoltato a proposito il professor Gerardo Botti, Direttore scientifico dell’istituto Pascale e figlio di questa terra. E’ infatti originario di Sessa Cilento.