La conversione in legge del Decreto Fiscale 2020 estende la possibilità di beneficiare dello sconto per chi paga in ritardo anche Imu e Tasi. La novità, frutto di un emendamento al decreto Legge n.124/2019 approvato all’unanimità in Commissione Finanze della Camera, è attuata mediante l’abrogazione dell’articolo 1-bis del decreto legislativo del 18/12/1997 n.472, che limitava ai soli tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate la possibilità di accesso al ravvedimento lungo.
Dal 2020, quindi, chi paga in ritardo Imu e Tasi potrà beneficiare dello sconto sulle sanzioni mediante il ravvedimento operoso lungo.
La Giunta Comunale di Padula, con la Delibera n.37 del 4 marzo 2020, è entrata nel merito della questione con un atto di indirizzo all’Ufficio Tributi.
“A decorrere dal 1° gennaio 2020 i contribuenti che hanno commesso delle irregolarità in materia di tributi locali avranno la possibilità di rimediare a tali situazioni anche se è trascorso più di un anno dalla violazione – ha spiegato l’assessore al Bilancio e ai tributi dr. Giuseppe Comuniello – pertanto, le nuove disposizioni normative consentiranno di sanare posizioni debitorie risalenti anche al 2015, ossia all’anno di imposta non ancora decaduto, in relazione alle attività di controllo dell’Ente Comunale”.