VIBONATI. “Sono sinceramente preoccupato per i nuovi interventi che saranno realizzati da qui a breve dal Comune di ispani per potenziare l’accessibilità marittima al proprio approdo turistico”. Così il Consigliere Comunale di Vibonati, Manuel Borrelli, che ha inoltrato ieri mattina una richiesta di accesso agli Atti al Comune di Ispani e alla Regione Campania per i nuovi interventi che si stanno per realizzare.
“Negli anni scorsi il Golfo di Policastro è stato interessato da un grave fenomeno erosivo con l’arretramento di diversi metri della linea di costa. Gli interventi- continua Borrelli- che furono eseguiti dal Comune di Ispani per proteggere il proprio litorale hanno avuto serie ripercussioni nel Comune di Vibonati che ha visto la scomparsa di diversi metri di Spiaggia dal Confine di Capitello fino alla Foce del Torrente Cacafava e anche nel centro cittadino”.
“Gli interventi- continua- realizzati ad Ispani con la creazione di una Barriera soffolta e di un Pennello perpendicolare, che poi di fatto è diventato un vero e proprio braccio di un Porto, hanno causato danni enormi al nostro Comune e dopo le proteste di diversi cittadini l’allora amministrazione comunale decise di procedere alla misurazione della spiaggia. Un atto che si rivelò praticamente inutile perché da lì a poco la spiaggia scomparve senza la presa di coscienza di nessuna autorità comunale, provinciale e regionale. Gli interventi realizzati furono realizzati con tutti i relativi pareri ? Furono realizzati degli studi propedeutici per valutare l’impatto che essi avrebbero prodotto nei comuni limitrofi?”
“Oggi, a distanza di diversi anni, dopo che il fenomeno erosivo ha messo in ginocchio gli operatori turistici del Comune di Vibonati e causato gravi danni alle abitazioni – sottolinea il consigliere comunale – veniamo a conoscenza di un nuovo intervento che verrà fra qualche giorno inaugurato e che prevede il potenziamento dell’accessibilità all’approdo turistico di Capitello”.
“Vorrei- conclude Borrelli- visionare il progetto e i relativi pareri per capire se queste nuove opere possano avere nuove ripercussioni sul litorale di Villammare e richiamare per l’ultima volta l’attenzione della Regione Campania sulla gravità del fenomeno che va affrontato e risolto”.