Peppe Cirillo e gli Antiqua Saxa tornano a casa Sanremo, il 7 e 8 febbraio, dopo 5 anni di assenza, con un nuovo progetto musicale, il quarto. Nella casa del Festival della Canzone Italiana, l’artista Cilentano, originario di Perito, proporrà la sua ultima fatica musicale. Questo progetto, egli afferma, nasce con l’intento di voler dare più spazio al testo, o meglio ancora alla poesia, che non alla musica.
Con ciò, vuole esprimere, approfondendo il discorso, l’intento di creare una musica che arrivi diretta ai fruitori, nella sua immediatezza ed essenzialità, per poi lasciare alle parole del testo, un ruolo da protagonista. Il musicista, quindi, per tale creazione, si è affidato, per la parte sonora, a strumenti acustici della più autentica e genuina tradizione mediterranea: il violino, il violoncello, il contrabbasso, la chitarra e la più antica chitarra a battente.
Perciò, egli dice, ricorrendo ad una metafora suggestiva, che il suo album “odora di colla”, la stessa colla che serve per incollare gli strumenti utilizzati. Quello che è rimasto sicuramente invariato, anche in quest’ultimo lavoro, sono la ricerca, l’analisi, lo studio, l’apertura di Peppe, alle tradizioni etniche di altre realtà e culture, nello specifico africane ed afro-cubane, che si contaminano, si fondono, si amalgamano ed infine si esprimono con mirabile duttilità. E per quanto riguarda i testi? Non ci resta che seguirlo, per capire quali temi, sicuramente attuali e profondi avrà affrontato questa volta, con la sensibilità e la generosità d’animo che da sempre contraddistinguono questo artista, che, con la sua “picozza” e la semplicità delle sue origini, mai rinnegate, scala, passo dopo passo, anche i più ambiti palcoscenici e gira il mondo, proponendo la sua arte, sempre e ovunque, apprezzatissima.
Ad accompagnarlo, anche in questa occasione, ci saranno artisti di indiscusso talento: la voce possente e carezzevole di Giovanna Germanò, le percussioni trascinanti di Raffaella Coppola, la chitarra di Aristide Garofalo, il contrabbasso di Antonio Brunetti, tutti co-protagonisti del suo disco. Un grande in bocca al lupo a Peppe Cirillo e agli Antiqua Saxa e un arrivederci da Casa Sanremo.