L’Arco Naturale di Palinuro tornerà all’antico splendore. Dalla prossima stagione estiva i turisti potranno sdraiarsi, dopo anni di attesa, sull’esclusiva e raffinata spiaggia posta ai piedi della struttura monumentale in località Mingardo. Le rassicurazioni sono arrivate ieri mattina a chiusura dell’incontro che si è svolto a Caserta presso la sede l’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale. Sul tavolo della discussione l’accordo di programma per l’intervento di consolidamento risanamento conservativo e ambientale dell’arco naturale stipulato nell’ottobre del 2018 a Palinuro alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
L’accordo vede insieme la Rregione Campania, l’Autorità di bacino distrettuale, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il Comune di Centola. Durante la riunione di ieri mattina sono state valutate le attività poste in essere con il collegio istituzionale per verificare l’attuazione degli interventi sull’Arco naturale e la sua riapertura per la fruizione turistica.
Un tempo, con le «francesine» ospiti del club Mediterranee, l’arco naturale riusciva ad attrarre e incantare turisti nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni lo scenario è stato non poco diverso. La spiaggia dei vip interdetta da reti metalliche e cartelli di divieti. Eppure il fascino dell’imponente struttura è rimasto invariato. In tanti, nonostante i divieti, non hanno rinunciato ad un tuffo nei pressi dell’Arco. Del resto il monumento naturalistico ha continuato a fare bella mostra di sé sulle foto postate su internet o stampate sui depliant pubblicitari di Palinuro e del Parco.
Gli esperti di marketing, da buon intenditori, hanno continuano a promuoverlo quale «gioiello di Palinuro, luogo magico, perso nel tempo e nella storia, oltre che nella leggenda».
Il progetto di risanamento presentato ieri mattina si articola in due lotti funzionali che verranno realizzati in momenti successivi, questo per accelerare i tempi di realizzazione e poter garantire entro l’estate prossima la realizzazione dell’opera in difesa e tutela dell’arco naturale. Nel corso dell’incontro il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola hai evidenziato l’importanza storico paesaggistico e culturale del sito, patrimonio dell’Unesco complimentandosi con le scelte progettuali proposte. Vera Corbelli, segretario generale dell’autorità di bacino, ha evidenziato che l’intervento sull’Arco Naturale si inserisce in un più ampio quadro strategico di riqualificazione in itinere dell’intera area costiera.
Il sindaco di Centola Carmelo Stanziola ha ringraziato vivamente lo staff dell’autorità di bacino distrettuale per l’impegno assunto e mantenuto per risoluzione della problematica ricordando che “l’Arco naturale e tutta l’area circostante rappresentano un volano per il rilancio turistico di Palinuro ed auspicando il rispetto dei tempi concordati”. Il vice presidente del Parco , Cono D’Elia si è complimentato con il tavolo istituzionale che in maniera concreta e rapida ha condiviso la soluzione che recupera valorizza un’aria di grande interesse ambientale.
Alla riunione era presente anche il vice sindaco di Centola Silverio D’Angelo, i funzionari con l’architetto Magno Battaglia e l’ingegnere Francesco Sarnicola per l’ente Parco Nazionale del Cilento il funzionario Aniello Aloia, per l’autorità di bacino distrettuale l’ingegnere Filippo Pingue e Raffaele Velardo, per la regione Campania Giuseppe Esposito nonché i rappresentanti del gruppo di progettazione.