PISCIOTTA. Il caso della Pisciottana, meglio nota come la variante di Rizzico, finisce in parlamento. Il senatore Francesco Castiello ha presentato un’interrogazione al Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie e a quello per Infrastrutture e Trasporti. Il parlamentare pentastellato evidenzia le criticità dovute alla chiusura dell’arteria che determina disagi per i cittadini ma anche per i turisti.
Non a caso il territorio di Pisciotta e quello dei centri limitrofi ha fatto segnare un trend negativo, secondo Castiello “ascrivibile per buona parte alla oramai cronica impercorribilità della strada regionale 447 Pisciottana. Essa ha già causato (e continua a causare) rilevanti danni alle attività produttive locali. Inoltre rischia di cancellare definitivamente il turismo, che costituisce, fra l’altro, l’unica fonte di sostentamento delle popolazioni locali”.
Pisciottana, un problema che dura da oltre 30 anni
Il senatore ricorda che “tale condizione di criticità, costituita dalla frana di Rizzico” lungo la Pisciottana, fra i comuni di Ascea e Pisciotta, si protrae, senza soluzioni di continuità, da oltre 35 anni”. E rappresenta “un vero e proprio scandalo nazionale, determinando il totale isolamento del comune di Pisciotta, isolandolo dai paesi vicini, tra i quali il comune di Vallo della Lucania, dove è presente l’unico presidio ospedaliero territoriale”.
Le accuse alle istituzioni
L’onorevole Castiello non manca di lanciare accuse anche all’amministrazione comunale. Quest’ultima, già nel 2017, aveva annunciato lo sblocco definitivo (con l’acquisizione del parere della Soprintendenza) dell’iter che avrebbe dovuto dare il via dei lavori. Inoltre nei mesi scorsi la Provincia aveva completato la gara a procedura aperta “sotto soglia” per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura. Essi avrebbero dovuto garantire la validazione del progetto definitivo dell’intervento. Ad oggi, però, ancora nessun intervento.
Pisciottana, le richieste ai Ministri
Di qui la richiesta di sapere “se i Ministri interpellati siano a conoscenza dei fatti sopra esposti e se ritengano di dover intervenire nell’ambito delle proprie competenze per sburocratizzare le procedure amministrative sottese all’aggiudicazione dell’appalto invitando la Provincia di Salerno, quale Ente Territoriale di riferimento, ad attuare tutte le procedure di gara per l’affidamento dell’appalto al fine di rendere cantierabile un’opera strategica per lo sviluppo turistico delle comunità locali, e di contrasto al crescente, drammatico spopolamento del comune di Pisciotta, eventualmente ricorrendo alla concentrazione della progettazione e dell’esecuzione dell’opera pubblica medesima in un unico soggetto”.