Continua la vicenda sull’incompatibilità del primo cittadino Maria Ricchiuti. Dopo la prima convocazione del consiglio comunale che non ha raggiunto il numero legale, alla seconda il sindaco non si è presentata.
NOVI VELIA. “Il mandato da sindaco diventa incompatibile col suo ruolo di consigliere regionale”. L’accusa venne mossa dalla minoranza comunale all’indomani dell’elezione della Ricchiuti alla Regione. Da sempre l’amministratrice si è detta sicura e tranquilla in quanto le era stato dato il via libera dalla commissione elettorale della Campania. La querelle però è andata avanti finché la minoranza, nella persona della consigliera Speranza, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere su tale argomento. Dopo la prima convocazione del consiglio comunale che non ha raggiunto il numero legale, alla seconda il sindaco non si è presentata per motivi istituzionali e si è potuto procedere solo con una delibera. Ad alzare la voce, adesso, è Donato Maiese sulla pagina Facebook “Novivelia cittadininformati”: «Un ottimo modo per prendere tempo – accusa – così facendo porta il più avanti possibile la sua incompatibilità». Per adesso Maria Ricchiuti rimane sindaco e, contemporaneamente, consigliere regionale di maggioranza, in attesa di futuri sviluppi.