AGROPOLI. Decine di pesci morti, di varie dimensioni e peso, sono stati rinvenuti questa mattina alla foce del fiume Solofrone, al confine tra i Comuni di Capaccio Paestum e Agropoli. C’è chi ritiene che la morte sia avvenuta per asfissia, causata dallo sversamento nel fiume di sostanze inquinanti. Del resto non sarebbe il primo caso.
Già durante la stagione estiva fu appurata la presenza di scarichi che attraverso il corso d’acqua giungevano fino al mare. Di fatto ora il problema potrebbe essersi riproposto e i numerosi pesci morti sarebbero una testimonianza delle criticità legate all’inquinamento.
Nel 2017 Capitaneria di Porto di Agropoli e Carabinieri Forestali avviarono una indagine legata al fiume Solofrone proprio in seguito al rinvenimento di decine di pesci morti lungo le sue sponde.