AQUARA. Corvino Rosaria, Brenca Pasquale e Martino Franco, i tre consiglieri di minoranza, si coalizzano in un’unica voce contro Marino. Con un manifesto pubblico denunciano “l’incapacità” della maggioranza.
“Dopo circa 18 mesi e più di amministrazione Luciano/Marino si registrano solo parate propagandistiche effimere e nessuna seria azione amministrativa concreta ed utile per il paese” si legge nel manifesto pubblico che riporta circa 9 punti salienti. L’opposizione sottolinea lo stato in cui versa Via E. Fermi, l’errore tecnico progettuale. Il disastro ambientale della pineta comunale, con il taglio delle 150 piante avvenuto senza permesso, i 3mila euro di multa. L’ormai arcinoto Centro Lontra “da realizzare nei primi 100 giorni; ma dopo 18 mesi non si vedono né lontre, né centro medico”. Il mancato PUC. …! Sono solo andati in fumo un miliardo delle vecchie lire e tanti anni di chiacchiere e illusioni! La gestione sul servizio scuolabus, su cui la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo. sulla questione! I servizi di manutenzione pubblica e pulizia del cimitero. L’incapacità di capire che per le caratteristiche del territorio, per la consistenza della popolazione scolastica, per l’adeguatezza dei trasporti e soprattutto per assicurare un ottimale offerta formativa, la scelta giusta per la scuola di Aquara era l’accorpamento all’I.C. di Roccadaspide (svanito anche per loro colpa e per equilibri di comunità montana. l’I.C. di Castelcivita). e infine la minoranza sottolinea che “quel poco (molto poco) che hanno fatto è riconducibile all’intervento della Bcc. Mentre amministrativamente e come comune bisogna segnalare la loro completa assenza”, e inoltre si sottolinea che gli amministratori si siano aumentati le indennità di carica. Non manca il passaggio sul “sindaco della domenica” a voler sottolineare le assenze del sindaco Antonio Marino durante i giorni della settimana dal Comune.
“Da oltre 18 mesi non abbiamo un Sindaco presente nelle giunte comunali e partecipe dei problemi e della vita di questa comunità. Governare un paese dovrebbe essere un onore, non è nè un obbligo dettato dal medico, nè un tesserino da mostrare nelle occasioni ufficiali, se non si ha voglia o tempo, meglio restare a casa ricordando che questo onore, seppur proveniente in questo caso solo da una minoranza del paese, va mantenuto e ossequiato con il dovuto rispetto. Quello che non manca ad Aquara però sono le festicciole e i festini allegri, per surrogare macroscopiche assenze ! Aquara ha bisogno di un’amministrazione con una visione organica, con maggiore attenzione al progresso e al futuro dei giovani, con una “missione” che non tradisca la responsabilità e il coraggio di amministrare!Basta con chi vuole solo riempirci la bocca e la pancia!….Abbiamo bisogno di chi ci riempie il futuro!” si legge a conclusione nel manifesto.
Antonio Marino, con poche parole, ribatte alla minoranza rimandando a un incontro pubblico per evidenziare i debiti trovati in eredità, le cose fatte, le altre in programma e “ Ho sempre dimostrato in ambito professionale cosa sono capace di fare. Le chiacchiere stanno a zero”.