Una porzione del molo dei francesi abbattuta dal mare. Le onde hanno spaccato il cemento, distruggendo la parte terminale di un dei luoghi simbolo di Palinuro, ubicato nell’area dell’ex club Med. Che il molo fosse in pericolo era chiaro da tempo. Erano anni che si chiedevano interventi di messa in sicurezza. La struttura già nel 2016 fu interdetta alla navigazione, l’ancoraggio, la pesca ed ogni altra attività in superficie e subacquea. Un provvedimento preso dalla Guardia Costiera in seguito a dei sopralluoghi che evidenziarono il cedimento strutturale della testata in calcestruzzo.
Il vecchio pontile con l’azione del mare ha subito continui danni ai quali non sono seguiti interventi di manutenzione.
La struttura rappresenta uno dei simboli rimasti del club Mediterranèe, realizzato a Palinuro sul finire degli anni ’50.
La società scelse quel posto poiché giudicato “il luogo più bello e imprevisto delle coste mediterranee”. Vennero quindi affittati i terreni e realizzati dei tukul in legno e paglia. Negli anni ’80 la multinazionale del turimo lasciò definitivamente la Campania. Lì, dove sorgevano le strutture che avevano attirato negli anni migliaia di turisti da tutto il mondo, si iniziarono a costruire abitazioni e villette e poco o nulla rimase a ricordare il Club Med. Uno dei simboli rimasto intatto era proprio il molo.