Amazon è una realtà in forte crescita da un po’ di anni a questa parte. Fondata nel 1994 da Jeff Bezos, attualmente uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 131 miliardi di dollari, è leader nel settore dell’e-commerce e degli acquisti online.
Secondo le parole del suo fondatore Bezos, Amazon è una realtà destinata a cambiare il nostro ecosistema a partire dal modo in cui facciamo acquisti e da come percepiamo gli stessi. In quest’articolo vedremo se è conveniente e come farlo.
Come si decide quali azioni acquistare?
Sappiamo che la maggior parte delle persone, quando si tratta di finanza, acquistano azioni utilizzando la tecnica “investi e spera”, ossia le acquistano sperando in un loro rincaro. Questa tecnica, com’è ovvio, non porta molti benefici, poiché non si basa su un tracciamento delle stesse azioni e su un’apposita analisi.
Comprare azioni Amazon può essere conveniente ma prima di farlo è necessario informarsi su alcuni aspetti, quali:
- Il business model dell’azienda;
- I suoi profitti e le sue perdite;
- L’analisi dei competitor, ossia dei suoi concorrenti;
- Chi sono i c-levels, le figure di spicco dell’azienda (questo può sembrare un di più, ma è utile per monitorare gli investimenti in altri rami rispetto a quelli della propria azienda da parte di queste figure);
- Il sentiment dei dipendenti (ossia il loro grado di fidelizzazione, il loro scontento, fattori da non sottovalutare);
- L’indebitamento;
- La RoadMap dei prodotti e dei servizi (ossia, sapere se l’azienda investe in settori quali quelli di ricerca e sviluppo, molto indicati per l’innovamento della stessa, o se, per esempio, ha in progetto di inglobare un’altra azienda, cosa che potrà fruttare ma anche causare perdite ingenti);
- Capire, com’è ovvio, se il titolo è sovra o sottostimato.
Le azioni Amazon: conviene?
Per quanto riguarda il business model sappiamo che Amazon, nata come libreria online, investe in settori anche distanti rispetto alla sua natura quali:
- Editoria (Bezos è il proprietario del noto quotidiano Washington Post);
- Intelligenza artificiale e servizi tech;
- Cloud computing (ossia l’archiviazione di file online);
- Media e intrattenimento;
- Logistica e food delivery (Amazon è proprietaria anche di Deliveroo, la nota compagnia di consegna cibo in cui ha investito per 575 milioni di dollari);
- Compagnie di aerei cargo (è recente la notizia che Bezos abbia investito 1,5 miliardi di dollari per la costruzione del primo aeroporto Amazon;
- Finanziamenti e sistemi di pagamento;
Questa strategia di diversificazione degli investimenti, oltre a ridurre i costi di trasporto, mira anche a svincolarsi dai grossi fornitori come UPS o FedEx),.
Dal lato dei profitti Amazon è, attualmente, l’azienda che vale di più al mondo con un capitale di 795 miliardi di dollari. Ha battuto infatti altri colossi come Apple, Google e Microsoft.
L’analisi dei competitori mostra che i principali concorrenti di Amazon sono ebay, Alibaba e Wish, una startup del settore dell’e-commerce che però non fornisce assistenza ai suoi clienti.
Wish si rivolge ad una fetta di popolazioni che non ha grosse possibilità economiche ed è disposta anche, per acquistare a prezzi stracciati, ad aspettare i lunghi tempi di consegna del sito.
Anche eBay, con un valore di borsa di 39 miliardi di euro, risulta essere in netto svantaggio rispetto ad Amazon.
Alibaba, invece, risulta essere l’unica azienda all’altezza di Amazon. Come Amazon, il colosso cinese ha progetti anche in altri rami rispetto a quello dell’ecommerce. In ogni caso le due aziende si trovano in un certo scambio, visto che la maggior parte dei commercianti di Amazon importa prodotti dalla Cina ed utilizza proprio Alibaba come fornitore.
Una delle note negative di Amazon è che la dipartita di Jeff Bezos, attualmente l’uomo più influente dell’azienda, potrebbe causare alcuni danni alla visione d’insieme dell’azienda.
Da questa breve ricapitolazione risulta che è conveniente acquistare azioni Amazon.
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