Il comune realizza stalli per la sosta lungo la SS18 ma l’Anas lo diffida: Si ripristinino le condizioni di sicurezza.
SAPRI. L’Anas – Compartimento della Campania, ha inviato una diffida al comune del Golfo di Policastro affinché ripristini le condizioni di sicurezza della circolazione stradale, compromesse dopo la realizzazione di nuovi stalli per la sosta. L’ente, infatti, non avrebbe rispettato le prescrizioni contenute nel nulla osta dell’azienda dello scorso luglio.
“L’iter di questa annosa vicenda che ha fatto discutere non poco i cittadini del comune capofila del Golfo di Policastro, è viziato da superficialità, incompetenza e arroganza amministrativa”, denunciano dal gruppo Insieme per Sapri.
“E’ dubbio – aggiungono – se l’istituzione degli stalli a pagamento sulla SS 18 possa essere di competenza della Giunta e del Sindaco; ci chiediamo, comunque, cosa stessero facendo i responsabili del procedimento, il Sindaco e il delegato alla viabilità nel mentre venivano eseguiti lavori in totale difformità da quanto prescritto dall’ANAS”.
Dal gruppo d’opposizione, mettono in dubbio che l’installazione di parcheggi a pagamento lungo la SS18 permetterà all’ente di recuperare le somme spese ed ora il rischio è che si debba pagare anche per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
“Possiamo immaginare – dicono ironicamente dal gruppo Insieme per Sapri – che il responsabile dei lavori si sia addormentato durante l’esecuzione degli stessi o che il consigliere delegato alla viabilità fosse troppo impegnato a controllare la sistemazione del lampione sotto casa (unico nel paese) ma ci sembra come al solito arrogante e incosciente il comportamento del Sindaco”.
“Di tutta questa vicenda – concludono dal gruppo d’opposizione – resta oltre alla figuraccia rimediata dal sindaco, dalla giunta e dall’ineffabile consigliere delegat oalla viabilità, la dimostrazione della incapacità della amministrazione comunale di interfacciarsi con le istituzioni del territorio e con i tanti dissensi provenienti dalla società civile; resta il rammarico per le spese inutili sostenute per la realizzazione dei parcheggi prima e per la loro cancellazione poi; resta il rancore dei sapresi verso una amministrazione di incapaci; resta infine la” faccia di bronzo” dei nostri amministratori che imperterriti continuano a parlare di buona amministrazione e trasparenza.