Dimmi che tariffe scegli e ti dirò chi sei, perché in base alle prime è quasi sempre possibile risalire alle caratteristiche di un qualsiasi utente. Dunque le nostre scelte in termini di offerte e di opzioni per la luce possono effettivamente tracciare un identikit, dicendo chi siamo e parlando per certi versi al posto nostro. Il nostro profilo energetico dipende dai nostri consumi, da quanto siamo in casa e quanto invece lasciamo spente luci ed elettrodomestici. Ad ogni tariffa, o opzione, corrisponde un utente ideale.
I possibili profili, tariffa dopo tariffa
Scoprire gli identikit in questione può risultare una cosa utile anche a chi ancora non ha scelto la propria tariffa ideale, o a chi ha intenzione di cambiare per ottenere qualcosa di più conveniente. Tra chi deve lavorare al computer da casa – attenzione agli occhi, che possono affaticarsi – e l’impiegato, i profili qui di seguito possono essere indicativi per capire al meglio anche le proprie caratteristiche energetiche:
Se scrivi articoli da casa: se il tuo lavoro è scrivere da casa , per un giornale, per un’agenzia o per il tuo blog personale, i consumi saranno del tutto simili durante la giornata. Computer acceso, condizionatore d’estate e magari stufetta d’inverno: l’identikit ideale di chi può trovarsi meglio con la tariffa monoraria. Come conferma anche il blog di Acea, mettendo a confronto le tariffe della luce, per chi lavora da casa un prezzo al kWh unico per tutte le fasce orarie sarà in linea con i consumi. Lavatrice in funzione, forno, congelatore: durante la giornata si potranno in questo modo attivare elettrodomestici energivori senza particolari rincari in bolletta;
Se sei il classico impiegato “9-18”: in questo caso abbiamo già fatto una sorta di “spoiler”, parlando poco sopra delle tariffe monorarie. Il tradizionale impiegato che esce di casa alle 9 del mattino e rientra alle 18, infatti, troverà poco convenienti queste ultime. Ammesso che non sia parte di un esperimento Microsoft in Giappone, si troverà in linea con la tariffa bioraria, con prezzi differenziati in base alle fasce orarie. Qui è bene sottolineare che il prezzo è più alto in una fascia (di solito quella giornaliera), e più basso nella seconda. Nel caso della bioraria, le fasce vanno dalla F1 alla F23.
Se hai i classici consumi da famiglia media: Ok, nessuna delle due rientra nelle due corde: hai una famiglia normale, che utilizza con discreta frequenza (senza esagerare) elettrodomestici, lavatrici e televisione. Sei un tipo da 3 kW: il consumo di una famiglia, con consumi del tutto in linea con la media nazionale, si attesta attorno a quella cifra.
Se sei tipo da congelatore + pozzetto + 15 condizionatori: in tal caso sforerai di gran lunga i 3 kW, e hai la possibilità di cambiare la potenza del contatore. Meglio seguire alcuni consigli per usufruire al meglio del congelatore, ma in ogni caso corrispondi al profilo di mister 4 kW o 4,5 kW. Considera, come detto, che in genere i 3 kW bastano per una famiglia, ma se proprio non puoi fare a meno di esagerare…