PADULA. Con l’avvio della stagione invernale e dell’arrivo del freddo, i comuni dell’interno e in particolare quelli del Vallo di Diano, stanno provvedendo ad approvvigionarsi di sale. Quest’ultimo risulta fondamentale in caso di nevicate e gelo. Spargendolo sulle strade si garantisce l’abbassamento del punto di congelamento. Anche quest’anno Padula non si farà trovare impreparata. Grazie al contributo economico dell’assessore Vincenzo Polito, delegato alla Protezione Civile, è stato possibile acquistare una notevole quanti di sale.
Sale da disgelo con l’indennità dell’assessore
Complessivamente 10mila chilogrammi di sale da disgelo sono stati acquistati dal Comune di Padula per questo inverno; della cifra totale 900 euro sono stati messi a disposizione dall’assessore Polito. Si tratta dei fondi derivanti dall’indennità di carica non percepiti negli anni 2018/2019.
L’assessore Vincenzo Polito, in realtà, non è nuovo a simili iniziative. Oltre al contributo offerto per l’acquisto del sale, lo scorso anno ha offerto il suo aiuto economico anche per l’acquisto di un mezzo spargisale. In questo modo sarà garantita sicurezza in caso di neve.
Perché è importante il sale?
Come mai viene sparso il sale sulla strada? Probabilmente un po’ tutti sapranno che di norma l’acqua pura inizia a ghiacciare ad una temperatura di 0°C, ma la situazione muta se nel sistema si aggiunge questo prodotto che ha la proprietà di abbassare il punto di congelamento. Quando la soluzione è satura, il punto di congelamento del liquido si trova attorno ai 6 gradi sottozero.
A contatto con l’acqua, le molecole di sale si scindono in ioni, che tendono a legarsi elettrostaticamente alle molecole d’acqua.
Non appena la temperatura scende sottozero, sull’acqua cominciano a formarsi i cristalli di ghiaccio ad iniziare dalla parte più in superficie, ma la presenza degli ioni del sale va ad interferire con la crescita dei vari cristalli di ghiaccio. Nel momento in cui il sale viene sparso sulla strada ghiacciata, vi è sempre una piccola presenza di molecole d’acqua che sfuggono ai cristalli di ghiaccio. L’aggiunta di questo prodotto in quantità tende a sbilanciare l’equilibrio, facendo in modo che sia più il ghiaccio che si scioglie rispetto a quello che si forma.
Nello specifico vengono usati due tipi di sali: il cloruro di sodio ed il cloruro di calcio. Il primo è il comune sale da cucina, che viene sparso sulle strade ancora sgombre a scopo preventivo. Il secondo, più efficace, viene sciolto ed adoperato laddove neve e ghiaccio siano già esistenti e non può essere usato a scopo precauzionale, perché formerebbe una patina molto scivolosa.