Nella giornata dell’11 dicembre, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni a Piro, hanno denunciato in stato di libertà per i reati di frode informatica e accesso abusivo ad un sistema informatico, un cittadino rumeno di ani 28. La denuncia in stato di libertà è scattata a seguito di una attenta attività di analisi condotta dagli uomini dell’Arma, i quali avevano ricevuto alcune segnalazioni da parte dei gestori di una società di informatica del centro cilentano, che avevano riscontrato l’intromissione furtiva nei loro sistemi, mediante le quali, ignoti, modificando il numero di IBAN di un creditore si appropriavano della somma di euro 4000,00.
A questo punto i militari hanno voluto vederci chiaro, ricostruendo le reti di contatto degli IP che avevano autorizzato le transazioni in questione e le tracce informatiche li hanno condotti fino in Piemonte, individuando una base di hacheraggio, costituita tra le mura domestiche dal giovane rumeno. La società di informatica, chiaramente ignara di quanto stava accadendo, ha immediatamente messo in atto tutte le procedure per proteggere ulteriormente gli account dei loro clienti.
Visti gli elementi raccolti, univoci e fortemente concordanti, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà. Continueranno ora le indagini da parte dei Carabinieri per approfondire se ci sia il coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.