VALLO DELLA LUCANIA. Sono ben 17 gli agricoltori che hanno subito danni da fauna selvatica nel territorio del Parco. Un numero riferito soltanto agli ultimi mesi. L’Ente dovrà ora risarcirli. Lo stanziamento ammonta a circa seimila euro. Gli indennizzi sono relativi principalmente a danni causati dai cinghiali, ma non solo.
Danni da fauna selvatica: gli indennizzi
I 17 agricoltori che hanno richiesto indennizzi per danni provocati da fauna selvatica, in base all’attuale regolamento del Parco, hanno presentato domanda e le richieste sono state sottoposte ad un’istruttoria al fine di verificarne la legittimità. Completata questa fase si sta provvedendo ad indennizzare i soggetti danneggiati.
Le domande arrivate in questa fase giungono principalmente dall’area nord del Cilento e dagli Alburni: ben 7 le richieste da Ottati, poi ci sono Corleto Monforte, Felitto, Roccadaspide, Monteforte Cilento, ma anche Morigerati, Casaletto Spartano e Monte San Giacomo.
L’iter per la richiesta degli indennizzi
Purtroppo più volte durante l’anno l’Ente è costretto a risarcire soprattutto agli agricoltori i danni causati dalla fauna selvatica, in particolare cinghiali. Soltanto nell’aprile scorso il Parco era stato costretto a versare più di 19mila euro per i danni segnalati al comparto agricolo-forestale.
Chiunque voglia denunciare danni a colture o animali, deve rispettare alcune regole:
- La denuncia deve essere presentata dal danneggiato entro 24 ore dalla scoperta nel caso di danni al bestiame, ed entro 48 ore dalla scoperta nel caso di danni alle colture.
- La denuncia può essere presentata alla stazione del Corpo Forestale dello Stato competente territorialmente o all’ufficio della Polizia Municipale del Comune dove si è verificato il danno. La denuncia alla Polizia Municipale potrà essere effettuata solo nel caso in cui il Comune abbia formalmente aderito con apposita delibera da trasmettere all’Ente Parco.
- L’agente della Polizia Municipale che raccoglie la denuncia dovrà trasmetterla alla stazione del Corpo Forestale dello Stato competente territorialmente, tempestivamente e comunque non oltre le 24 ore successive.
- La denuncia del danno deve essere effettuata impiegando l’apposito modulo predisposto dall’Ente Parco, disponibile oltre che presso le Stazioni del CFS e i Comandi di Polizia Municipale dei Comuni aderenti, anche sul sito web del parco www.cilentoediano.it. Deve contenere tutti gli elementi richiesti dal modulo e deve essere sottoscritta con firma autenticata dall’agente che la riceve.
- La denuncia deve, inoltre, contenere l’attestazione che il denunciante non ha avanzato eguale richiesta di indennizzo ad altro Ente pubblico e da questo non abbia ricevuto alcun indennizzo equivalente.
L’incompletezza della documentazione richiesta, il mancato rispetto della tempistica e della presentazione della domanda in tempi che non consentano un’adeguata valutazione del danno, comportano la decadenza del diritto all’indennizzo. - Dopo la denuncia vi è l’obbligo da parte di chiunque di astenersi dal procedere a qualsiasi operazione fino all’accertamento del danno da parte del personale del Corpo Forestale dello Stato.