AGROPOLI. Proseguono i lavori sulla Cilentana. In questi giorni il cantiere è aperto tra i comuni di Capaccio Paestum e Prignano Cilento. A fare il punto sullo stato dell’arte è il senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Castiello. Quest’ultimo aveva sollecitato l’Anas ad eseguire gli interventi sull’importante arteria. Già durante la stagione estiva si provvide ad effettuare la ripavimentazione della Cilentana tra Prignano Cilento ed Omignano. Una volta completati i lavori nell’area nord, invece, si procederà con i tratti mancanti, da Vallo della Lucania a Policastro.
Lavori sulla Cilentana, il cronoprogramma
Il termine stimato per la loro conclusione è fissato per l’estate 2020. Successivamente si procederà con nuovi interventi, consistenti nella sostituzione dei guard rail. A quel punto, annuncia Castiello, “avrà fine il limite di 50 km/h dovuto a esigenze di sicurezza, oltre che per i lavori in corso, soprattutto per i guard rail vetusti e difformi dagli standard di legge”.
Il parlamentare, poi, approfitta dell’occasione anche per tornare sulla situazione dell’autovelox di Agropoli presente sulla Cilentana, confermando l’assenza di autorizzazione: “L’autovelox del comune di Agropoli non ha ottenuto, ad oggi, l’assentimento dell’Anas, subentrata alla provincia di Salerno nel possesso e nella manutenzione della strada”.
“Con ricorso al Prefetto possono essere contestate le contravvenzioni per superamento del limite di velocità, che dovrebbero essere ritenute invalide proprio in quanto l’installazione dell’autovelox è tuttora priva dell’autorizzazione dell’Anas”, spiega il senatore del Movimento 5 Stelle.
Del caso è tornato a parlare anche l’avvocato Giuseppe Russo, presidente dell’Associazione Noi Consumatori di Castellabate, che ha invitato il senatore Castiello ad unirsi “a questa battaglia di legalità” contro l’autovelox di Agropoli. “La mancata autorizzazione è solo una delle gravi violazioni di legge commesse da questi personaggi“, dice Russo. Il legale cilentano poi conclude: “ho un faldone di documenti rilasciati da autorità che certificano gravi violazioni di legge”.