Gli effetti dello spopolamento si fanno sempre più sentire nei piccoli centri, sopratutto dell’interno. Il comprensorio del Cilento e degli Alburni è quello che ne subisce maggiormente gli effetti. Cala la popolazione e diminuiscono i servizi. Tra questi quelli scolastici. Una drastica riduzione degli iscritti si è già segnalata negli ultimi anni e nel 2020 la situazione sarà in peggioramento. I dati dell’Ufficio Scolastico Regionale parlano chiaro.
Calo degli iscritti, i dati
Secondo le stime diminuiranno alunni e di conseguenza verranno ridimensionati gli organici degli insegnanti. I dati peggiori arrivano dagli istituti superiori: in Provincia di Salerno si passerà da 11810 iscritti al primo anno a 10767. Caleranno gli iscritti anche nella scuola dell’infanzia (-294) e primaria (-700).
Calo iscritti, la situazione dei piccoli centri
Gli effetti di questa riduzione si avranno soprattutto nei piccoli centri, alcuni dei quali rischieranno di perdere le istituzioni scolastiche. Basti pensare che ad oggi vi sono comuni dove il numero di bimbi iscritti all’asilo è davvero basso. A San Mauro La Bruca a settembre erano stati 4 gli iscritti al plesso dell’infanzia, 16 a Petina, 13 a Giungatelle, 16 ad Agnone e 15 a Montecorice, così come a Castelcivita. 16 anche a Serre e Rofrano, 11 a Monteforte, 10 a Laurito, 8 a Magliano. Una sorte, quella del calo di iscrizioni, a cui non sfuggono i centri più grandi. Ad inizio anno scolastico all’istituto di San Marco di Agropoli erano 12 i bimbi al primo anno della scuola dell’infanzia, 10 al Dante Alighieri di Sapri.