Con un’ora e un quarto di ritardo rispetto al programma, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è arrivato ieri a Vallo della Lucania. Il premier, atterrato all’aeroporto di Pontecagnano, ha fatto prima tappa presso il reparto di pediatria del presidio ospedaliero San Luca (dove 11 piccoli degenti gli hanno offerto un dolcino), per poi raggiungere il teatro Leo De Berardinis e partecipare alla convention durante la quale cento sindaci della provincia di Salerno gli sottopongono dieci proposte per lo sviluppo e per la crescita del Sud, contenute in un ‘Manifesto del Mezzogiorno’, promosso dalla fondazione Grande Lucania Onlus presieduta dal senatore del M5S Francesco Castiello.
Giuseppe Conte a Vallo, l’incontro con i lavoratori e i sindacati
Ad attendere il presidente del Consiglio, una rappresentanza delle maestranze della Treofan di Battipaglia, da tempo impegnate in una vertenza di lavoro, una decina dei 53 lavoratori. Nel cortile del teatro, presenti anche i rappresentati dell’Unione Sindacale di Base e gli Lsu della Campania che hanno issato uno striscione con su scritto: “Lsu 25 anni utili allo Stato per una vita da precari”.
Le prime dichiarazioni
Prima di entrare all’interno del Teatro Conte ha detto: “Le dotazioni finanziarie sono cospicue e le dobbiamo sbloccare. Dobbiamo accelerare gli investimenti. Abbiamo già introdotto delle misure specifiche per il Sud in Finanziaria, adesso la manovra economica. Però, con il ministro Provenzano in particolare e con tutto il Governo stiamo lavorando per elaborare un piano strutturale. Confido che ce la faremo a fine anno. Se non a fine anno, vedrete che già a gennaio siamo pronti”.
Il convegno al teatro De Berardinis
Dopo l’inno di Mameli il convegno è cominciato con l’intervento delle istituzioni. I temi trattati sono stati diversi, su tutti le criticità che sta vivendo il territorio: lavoro, viabilità, spopolamento, infrastrutture, giustizia, sanità, ecc… Punti, questi, raccolti in un documento, il Manifesto del Mezzogiorno, appunto, che il senatore Francesco Castiello, promotore dell’evento, ha consegnato al premier. Il presidente del Consiglio dei Ministri è saluto sul palco del De Berardinis tra gli applausi. “Avevo promesso al Senatore Castiello che sarei venuto e io mantengo le promesse”, ha esordito Conte. “Questa mia presenza è il segno di attenzione del Governo”, ha aggiunto. Poi, nel commentare il Manifesto dei sindaci ne ha condiviso i punti sottolineando come il suo spirito sia lo stesso delle azioni messe già in atto da Governo.
Le novità della manovra annunciate dal premier Giuseppe Conte
Il premier ha voluto quindi ricordare le novità della prossima manovra economica che garantirà grande attenzione al rilancio per il sud, a partire dalla cosiddetta “quota 34 di riequilibrio della spesa per investimenti “, che permetterà di allineare gli investimenti al sud alle quote di popolazione secondo un principio di equità. Poi, rispondendo all’appello dei sindaci, ha annunciato investimenti per il territorio: 300 milioni per asili, scuole e presidi sanitari nelle piccole comunità; 500milioni per strade, edifici pubblici e sviluppo sostenibile; 200 milioni per la strategia delle aree interne.
Il presidente del consiglio ha invitato i sindaci a rivolgersi al Governo in caso di bisogno: “Ho istituito una task force che accompagnerà i comuni nelle progettazioni”, ha detto.
Le novità per il Cilento
Conte ha annunciato di aver raccolto l’istanza per la Via del Parco che collegherebbe Vallo della Lucania con l’autostrada nei pressi di Campagna e ha assicurato che parlerà con il Ministro Franceschini del Museo Archeologico Di Velia. Poi sulla sanità ha assicurato attenzione, così come per l’aeroporto di Pontecagnano, “un’infrastruttura che va salvaguardata e potenziata”.
“Porterò con me questo Manifesto e ne discuteremo con i Ministri”, ha assicurato il presidente del Consiglio invitando i sindaci a fare squadra. “Non si può pensare di risolvere i problemi solamente con delle scelte calate dall’alto, è importante trovare sindaci con cui dialogare per trovare strumenti per rilanciare il Mezzogiorno, dobbiamo fare in modo che sia attrattivo per i nostri giovani”, ha concluso.
Prima di salutare Vallo della Lucania è stata consegnata a Conte una targa in ricordo di questa giornata; gli allievi dell’istituto Goitre hanno intonato in conclusione “O Sole Mio”.