La traduzione ceco – italiano è la più semplice da eseguire nell’ambito delle lingue slave, ma presenta anche difficoltà notevoli. Quali competenze deve possedere un traduttore?
La traduzione ceco-italiano è spesso richiesta in ambito commerciale e legale, anche grazie ai buoni rapporti di “vicinato internazionale” che intercorrono tra il nostro paese e la Repubblica Ceca.
La coppia linguistica formata dal ceco e dall’italiano presenta naturalmente alcune difficoltà ma, nell’ampio e variegato panorama delle lingue slave, la lingua ceca è quella più vicina all’italiano, ecco perché.
Ceco-italiano: una coppia affiatata
Nel momento in cui occorre determinare il prezzo di una traduzione si tengono in conto diversi fattori. Il primo in assoluto è la lunghezza del testo da tradurre, dal momento che in linea generale un traduttore lavora con un prezzo a cartella; in secondo luogo è necessario tenere conto della distanza che intercorre tra le lingue che formano la coppia linguistica: maggiore è la distanza tra le lingue, maggiori saranno le competenze necessarie al traduttore per svolgere correttamente il suo lavoro e, di conseguenza, sarà maggiore il prezzo richiesto.
La distanza di una coppia linguistica si valuta in base alle similitudini tra le due lingue. A determinare la similitudine o la differenza più vistosa è l’uso di uno stesso alfabeto oppure di un alfabeto completamente differente. Com’è facile intuire, una lingua che si scrive attraverso ideogrammi è ben più distante dalla nostra rispetto a una lingua che invece utilizza un alfabeto qualsiasi.
Il ceco tra le lingue della famiglia slava è l’unica a utilizzare l’alfabeto latino e non quello cirillico: si tratta di una facilitazione enorme per un traduttore madrelingua italiano che decida di approcciare allo studio del ceco.
Una questione di toni
Se l’alfabeto latino è un importante punto di congiunzione tra ceco e italiano, le due lingue differiscono enormemente per le differenze di registro linguistico che si presentano da una situazione all’altra.
La lingua ceca presenta una differenza enorme tra la lingua ufficiale (chiamata anche lingua standard) che viene utilizzata per iscritto e la lingua comune, quella parlata quotidianamente da tutti i cittadini cechi.
Un traduttore ceco-italiano, quindi, si troverà a lavorare per lo più sulla lingua ceca standard quando sarà incaricato di tradurre testi scritti, ma potrebbe imbattersi anche nella lingua comune se, per esempio, sta traducendo un romanzo in cui sono contenuti stralci di discorso diretto.
Il traduttore in questione dovrà essere in grado non soltanto di comprendere l’uno e l’altro registro linguistico, ma dovrà possedere anche la sensibilità necessaria a rendere palpabili anche in italiano le differenze che intercorrono tra i due. Un’impresa non da poco.
Il lavoro dell’interprete ceco italiano
Il lavoro di un traduttore però non si svolge esclusivamente per iscritto: molti dei professionisti che lavorano nel settore della traduzione sono specializzati in interpretariato. Questa classe di professionisti sarà specializzata nell’utilizzo e nella traduzione della lingua ceca comune, che viene utilizzata normalmente anche per le trattative internazionali come quelle relative all’ambito commerciale.
In occasioni come queste, un interprete specializzato in trattative aziendali dovrà sapersi muovere agilmente all’interno del registro “basso” della lingua ceca, dovrà padroneggiare anche la lingua standard per essere in grado di leggere e tradurre all’impronta i documenti che potrebbero essere presentati ed esaminati durante la trattativa e naturalmente dovrà conoscere il gergo commerciale e il linguaggio tecnico del settore in cui si muovono le aziende che sono in trattativa.
Solo disponendo di tutte queste competenze un interprete o un traduttore professionale ceco-italiano potrà svolgere un lavoro efficiente e pressoché perfetto, quindi sarà sempre meglio rivolgersi a professionisti referenziati o ad agenzie di traduzione professionale con una solida storia aziendale alle spalle.