STIO. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Natalino Barbato, a sostegno delle associazioni che si occupano dei cani randagi. L’Ente, infatti, ha deciso di garantire un contributo all’associazione OIPA Italia Onlus che dà assistenza gratuita ai cani randagi. Un’opera che, secondo l’Ente, è “degna di apprezzamento” considerato che tale attività “oltre a rispondere ad un elevato senso civico e dare risposte concrete ad un problema da tutti lamentato, determina un evidente beneficio anche per l’Ente che viene sollevato da incombenze cui dovrebbe far fronte mediante il ricorso a canili e studi veterinari, con maggiori esborsi”.
Di qui la decisione di dare un piccolo contributo economico all’associazione che aveva rivolto un appello all’Ente affinché i randagi presenti sul territorio comunale non venissero affidati in canile. Sarà proprio l’associazione ad occuparsene fornendo la propria assistenza all’Ente.
Il Comune di Stio ha dunque aperto le porte all’associazionismo per frenare il randagismo che comunque è un fenomeno che si presenta sul territorio e al contempo per risparmiare sui costi che determinerebbe l’affidamento di un cane ad un canile.