CASALBUONO. Era il luglio scorso quando Francesco Romano, candidato a sindaco all’ultima competizione elettorale, decadde dalla carica. Nel consiglio comunale di convalida degli eletti, infatti, venne contestata la sua l’incompatibilità per una pendenza tributaria con l’Ente.
Al consigliere vennero concessi dieci giorni per produrre le controdeduzioni o sanare l’incompatibilità stessa, cosa che non avvenne tanto che il consiglio comunale del 25 luglio confermò che non erano arrivati riscontri e votò per la decadenza del consigliere con 7 voti favorevoli e due contrari.
Il caso però non si era concluso perché la vicenda è poi finita nelle aule del Tribunale di Lagonegro che a distanza di circa tre mesi ha rigettato il ricorso di Francesco Romano contro la delibera di consiglio. Ora l’ex candidato sindaco dovrà anche pagare le spese della lite.
Francesco Romano alle elezioni del maggio 2019 ottenne il 21,48% delle preferenze contro il 78,52% del sindaco eletto Carmine Adinolfi