POLLA. Cessata l’emergenza rifiuti dovuta allo stop del termovalorizzatore di Acerra, la Provincia di Salerno ha, con apposita ordinanza, revocato il precedente provvedimento che prevedeva lo stoccaggio temporaneo a Polla della frazione umida trattata aerobicamente (FUTA) in uscita dall’impianto ex Stir di Battipaglia, per un quantitativo massimo di duemila tonnellate ed un periodo non superiore a 180 giorni. La notizia era già nell’aria ma ora è divenuta ufficiale con l’ordinanza firmata oggi dal presidente Michele Strianese. Già nei giorni scorsi la società Ecoambiente Salerno aveva manifestato l’inopportunità di utilizzare il sito di Polla per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti.
“Non è più necessario utilizzare il sito di Polla – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – per lo stoccaggio provvisorio della frazione umida trattata aerobicamente (FUTA 19.05.01), in quanto sono venute meno le condizioni emergenziali di cui all’Ordinanza Presidenziale n. 2 del 30.07.2019. Innanzitutto da lunedì 14 ottobre, l’Impianto di Termovalorizzazione della frazione secca dei rifiuti (T.M.V.) di Acerra ha ripreso la lavorazione a pieno regime, garantendo, così, l’evacuazione giornaliera dall’ex STIR di circa 60 tonnellate di F.U.T.A. E nei prossimi giorni, a seguito di aggiudica di gara e completate le pratiche autorizzative, sarà avviato il trasporto transfrontaliero della frazione umida trattata aerobicamente (F.U.T.A.) prodotta dall’ex STIR di Battipaglia, garantendo, così, l’evacuazione complessiva per circa 14.000 tonnellate”.
Il presidente Strianese parla anche delle polemiche dei mesi scorsi: “Rimane l’amarezza di una incredibile campagna mediatica di questi ultimi mesi, che ha agitato sapientemente gli animi con lo spettro di gravissime emergenze rifiuti, di problematiche ambientali che invece non ci sono state. Ricordo benissimo i continui attacchi al Presidente della Provincia e a tutti gli attori istituzionali, mentre le nostre azioni erano esclusivamente rivolte alla tutela dei territori e delle nostre comunità.
E infatti non c’è stata alcuna emergenza grazie alla sinergia che ha visto lavorare in maniera responsabile e competente tutti insieme: istituzioni, parti sociali e lavoratori. Il programma anti-emergenza ha funzionato, la collaborazione istituzionale è stata totale fra Regione Campania, Provincia di Salerno, società provinciale EcoAmbiente Salerno SpA, Ente di Ambito dell’ATO Salerno e tutti quei lavoratori del ciclo dei rifiuti e dell’Impianto TMB di Battipaglia. È stata una prova di grande efficienza, condotta brillantemente e con grande capacità”.
“Ora che il termovalorizzatore di Acerra ha riaperto i battenti siamo tutti più sereni – prosegue – ricordiamo che l’impianto è diventato operativo con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, a ulteriore riprova di quella efficienza ed efficacia istituzionale che ha connotato questa vicenda. Ma certo tutta questa esperienza deve farci riflettere sulla leggerezza e irresponsabilità di chi ha cercato di strumentalizzare i fatti”.
“Il mio impegno – conclude il Presidente Strianese – per la tutela ambientale del nostro territorio prosegue con forza e convinzione, vicino ai nostri cittadini, così come è stato negli scorsi mesi e da quando ho l’onore di essere il Presidente della Provincia di Salerno. Voglio ringraziare tutte le parti interessate con le quali ci siamo mossi in sinergia, in particolare la Regione Campania che non ci ha mai lasciato soli. Soprattutto ringrazio tutti coloro che sono stati al nostro fianco in maniera responsabile costruendo con noi percorsi positivi, al contrario di chi ha cercato di accampare sterili polemiche e azioni di vero e proprio terrorismo psicologico nei confronti della popolazione.”