Lo scorso week end si è tenuta a Pizzighettone, Comune di circa 7.000 abitanti in provincia di Cremona, una singolare manifestazione che, in occasione del Centenario della Grande Guerra, si proponeva di ricordare il lavoro ed il sacrificio di tanti piccoli ed oscuri protagonisti del conflitto mondiale: i cani.
Vari stand affidati a diverse associazioni cinofile celebravano alcune razze distintesi nella Prima Guerra Mondiale.
Così, abbiamo appreso che fin da tempi antichissimi, risalenti agli Assiri ed agli Egiziani, l’uomo si è servito del suo fedele amico in combattimento.
Tra i vari stand che erano stati allestiti si è dimostrato di particolare interesse quello della Società Italiana Collie, aderente all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, che ha ricevuto i complimenti degli organizzatori e del Sindaco di Pizzighettone, Signora Maria Carla Bianchi.
La Società Italiana Collie si è avvalsa, per l’allestimento del suo stand, della collaborazione di un suo socio di Agropoli, Lucio Rocco, che da sempre studia la storia di questa razza.
Oltre a fotografie d’epoca, di enorme interesse storico, il sig. Rocco ha fornito alla SIC un volume da lui preparato, contenente vari articoli illustrativi del lavoro che il collie ha svolto nella Grande Guerra.
Ciò che è straordinario è che questo lavoro ha avuto origine proprio in Italia per merito del Capitano Ernesto Ciotola nei primi anni del XX secolo. I collie del Capitano Ciotola e del suo collaboratore Ten. Valentino Ferliga erano addestrati a cercare i feriti dopo una battaglia per aiutarli a mettersi in salvo. Con questo lavoro i Collie del Cap. Ciotola hanno salvato la vita a migliaia di soldati che sarebbero morti senza il loro intervento.
Il Sindaco di Pizzighettone ha ringraziato telefonicamente Lucio Rocco lasciandogli una dedica sul libro per ringraziarlo del contributo dato al buon esito della manifestazione e lo ha invitato a visitare al più presto Pizzighettone.
Con molta probabilità si terrà anche ad Agropoli in primavera un raduno di questi splendidi animali, unitamente ad un convegno sulla razza.