È sempre in vigore l’ordinanza che disciplina la coltivazione delle fave nel Comune di Sanza .L’ ordinanza, emessa nel 2018 dal sindaco Vittorio Esposito, per salvaguardare l’incolumità di un ragazzo del posto affetto da favismo, vieta di coltivare fave nel raggio di 300 metri da via Piaggio, dove il giovane risiede, oltre che dalla scuola media di via San Vito e, dai luoghi usati dalla stessa scuola per le lezioni di educazione fisica.
La sindrome del favismo è una forma di grave anemia diffusa soprattutto nel sud Italia dovuta alla carenza dell’enzima G6PDH.
L’ ingestione, il solo contatto con le fave o l’inalazione dei loro pollini può causare gravi crisi emolitiche, tali da porre la persona affetta da favismo in grave pericolo la vita.