BELLOSGUARDO. Con ordinanza collegiale del 2 ottobre scorso, il Tribunale di Salerno ha sospeso il provvedimento di sgombero di un immobile IACP, emesso dal comune di Bellosguardo, nei confronti di una cittadina, di fatto ponendolo nel nulla. Era il 2017, infatti, quando l’IACP, l’Istituto Autonomo Case Popolari di Salerno, diffidò l’occupante dell’immobile di edilizia residenziale pubblica, sito in via Pepe, a lasciare l’appartamento, cosa che di fatto non avvenne, così come accertato dalla Polizia locale.
Nello scorso febbraio l’Istituto, visto che l’immobile era ancora occupato, aveva sollecitato il Comune di Bellosguardo a procedere all’emissione di un provvedimento di rilascio dello stesso. Il sindaco Giuseppe Parente, quindi, considerato che l’alloggio era occupato senza titolo,aveva firmato un’apposita ordinanza.
“Il rilascio dovrà avvenire entro 30 giorni. In caso contrario sarà necessario provvedere all’esecuzione forzata e alla denuncia dell’occupante all’autorità giudiziaria”, avvertiva il primo cittadino. Il legale della occupante dell’appartamento, però, tenne a chiarire i fatti precisando che non c’era occupazione abusiva in quanto l’immobile era stato legittimamente acquistato. La controversia, dunque, riguardava unicamente una piccola porzione della casa popolare per la quale vi è comunque pagamento del canone e preannunciava ricorso contro l’ordinanza del sindaco Parente.
La conclusione della vicenda : “ Con ordinanza collegiale del 2 ottobre scorso, il Tribunale di Salerno ha sospeso il predetto provvedimento di sgombero, di fatto ponendolo nel nulla”, dichiara il legale della occupante.