Il Comune di Ascea, in seguito alla numerose lamentele ricevute, ha deciso di segnalare il disservizio per la mancata ricezione del segnale RAI sul territorio comunale e di promuovere una petizione collettiva nei confronti degli Enti chiamati in erogazione del servizio radiotelevisivo, ovvero la RAI, Radiotelevisione Italiana e il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico.
L’amministrazione chiede che la RAI intervenga con sollecitudine sulle infrastrutture e trasmissioni presenti sul territorio non idonei a garantire la normale ricezione del segnale e inoltre, che il Ministero effettui i controlli di competenza ed il rispetto degli standard del contratto di servizio.
Il territorio comunale di Ascea non risulta adeguatamente coperto dal digitale terrestre e nonostante le ripetute segnalazioni e richieste di intervento per l’eliminazione dei disservizi, si continuano a riscontare le seguenti situazioni:
- l’inesistente ricezione di vari canali RAI TV su tutto il territorio comunale;
- l’inesistente ricezione con oscuramento totale dello schermo durante le trasmissioni dei segnali di RAI 1, RAI 2 e RAI 3 su gran parte del territorio comunale.
Inoltre sono risultate inutili le reimpostazioni dei canali e la manutenzione delle antenne, a spese dei cittadini. Per questo l’estensione e la diffusione del disservizio sul territorio sono la prova che il malfunzionamento della tecnologia è imputabile non agli impianti domestici ma al concessionario del servizio pubblico radiotelevisivo.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo, ha subito preso provvedimenti, infatti già da mercoledì 2 ottobre si potrà firmare la petizione presso il Comune.