Una lettera al Provveditorato per le opere pubbliche e al Ministero per le Infrastrutture e i trasporti per chiedere l’invio di ispettori per verificare la legittimità dell’autovelox di Agropoli. L’iniziativa è dell’associazione Noi Consumatori di Castellabate, presieduta dall’avvocato Giuseppe Russo.
“Già nel recentissimo passato codesto Provveditorato ha per ben tre volte evidenziato gravi irregolarità circa il cosiddetto “Autovelox di Agropoli” (all’epoca dei fatti piazzato sullaSP 430 “Cilentana” tra gli svincoli di Agropoli Nord e Agropoli Sud, direzione SUD); Adesso, come si avrà modo di stilare, la situazione è addirittura peggiorata”, esordisce Russo.
L’avvocato cilentano mette in evidenza che l’apparecchio è stato posizionato dal Comune su via Togliatti (strada comunale) adiacente alla ex Sp430, e rivolto verso quest’ultima “con il solo obiettivo di contravvenzionare le autovetture che circolano sulla SP 430”. In ciò vi sarebbero una serie di illegittimità relative in particolare alla visibilità dell’apparecchio: “Il palo, su cui è stato apposto l’autovelox fisso, essendo stato installato in direzione Nord (perché ivi si trova la suddetta stradina comunale denominata “via Togliatti”) è scarsamente visibile per chi proviene dalla direzione opposta (ossia da Salerno in direzione Sapri OVVERO DIREZIONE SUD) ma, soprattutto, è ingannevole in quanto il conducente dell’autovettura ha la netta percezione di un autovelox fisso che, tuttavia, risulta pazziato su un altro tratto di strada. Invero, personalmente, ritengo che dubbi di effettiva visibilità ci siano anche per la direzione verso Salerno ossia direzione NORD soprattutto al calare della luce solare oppure in condizioni meteo di pioggia o di semplice scarsa visibilità per condizioni meteo nuvolose”.
“E’ normale che il comune di Agropoli possa installare sul territorio di sua competenza un autovelox fisso che tuttavia e’ posizionato in direzione di una super strada (la Sp 430) ossia di una strada non di sua competenza? E’ normale emettere migliaia di contravvenzioni relative a violazioni del C.D.S. In danno di autovetture che percorrono la Sp430 e che sono contravvenzionate su un palo posizionato sul territorio comunale in via Togliatti?”, chiede Russo.
Il presidente dell’associazione Noi Consumatori, poi, ricorda che l’apparecchio non è stato autorizzato dall’Anas, società competente dper l’arteria dal 2019 ed aggiunge che da metà giugno l’apparecchio risulterebbe tarato a 50 chilometri orari, nonostante il Comune non abbia mai comunicato tale modifica. Di qui la richiesta dell’invio di ispettori.