OGLIASTRO CILENTO. Presunte irregolarità nei concorsi banditi dal Comune di Ogliastro Cilento. A denunciarli la minoranza consiliare che mette in evidenzia sia criticità sulle modalità di svolgimento dei concorsi che nelle risposte alle domande proposte, alcune delle quali risulterebbero sbagliate. I consiglieri Gerarda Ariana, Nicola Celso e Vincenzo Oricchio, hanno messo in evidenza una serie di problemi attraverso una lettera aperta inviata al sindaco Michele Apolito. Sotto accusa tre bandi di concorso: per tutti emergerebbero problemi.
Ma quali sono le contestazioni? Le prime di natura prettamente legislativa. Sotto accusa la nomina della commissione che dovrebbe avvenire, secondo il Testo Unico degli Enti Locali, ad opera di un dirigente e non della giunta. Ma anche altre sono le presunte irregolarità: la nomina di soli componenti di sesso maschile nella commissione, l’assenza di specifiche previsioni di posti per militari congedati e l’inserimento della clausola secondo cui “L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alle assunzioni dei vincitori del concorso in caso di una situazione finanziaria precaria”.
Le segnalazioni dei consiglieri di minoranza, però, riguardano anche le risposte alle domande del concorso. Una di queste, ad esempio, riguarda la guerra Corinza che vide contrapposti Atene e Tebe contro Sparta mentre la commissione indica un’altra risposta come esatta. Complessivamente in tre quesiti vi sarebbero errori.
Per questo i consiglieri Ariana, Celso e Oricchio chiedono chiarimenti al sindaco Apolito e” l’annullamento in autotutela dei concorsi in atto, con carico delle spese sostenute: avvisi, bandi, commissioni e quant’altro speso, a carico di chi ha messo in essere, senza averne la benché minima conoscenza e responsabilità di quanto si stesse sperperando violando ogni legge e regolamento”.