Avviso di conclusione delle indagini per il sindaco di Pollica Pisani e per l’ex assessore Antonio Vassallo (figlio di Angelo), avrebbero prorogato illegittimamente il contratto a due vigilesse.
POLLICA. «Abuso d’ufficio in concorso». Questa l’accusa per il sindaco di Pollica, Stefano Pisani e per l’ex assessore Antonio Vassallo, figlio di Angelo. Secondo le indagini condotte dai carabinieri del centro cilentano e coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, infatti, il comune avrebbe prorogato illegittimamente il contratto a due vigilesse procurandogli un ingiusto vantaggio e non rispettando le graduatorie degli altri aspiranti agenti.
Nei giorni scorsi a Pisani e Vassallo è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. I due però si dicono estranei alla vicenda: «Abbiamo agito nel rispetto delle regole».