Si è tenuta lo scorso 16 settembre una nuova udienza del processo a carico di Lazzaro Cioffi, il carabiniere di Casagiove arrestato per corruzione e spaccio di droga con l’aggravante del metodo mafioso. Come riporta la stampa casertana, Non è stata accolta la eccezione di competenza territoriale sollevata dalla difesa (avvocato Vittorio Giaquinto) che chiedeva il trasferimento del processo a Napoli.
Secondo la Procura della Dda di Napoli, Cioffi avrebbe informato alcuni esponenti del clan Ciccarelli di indagini riservate. Proprio su queste ‘soffiate’ oggi in udienza si è provveduto all’incarico per le perizie sulle intercettazioni telefoniche e ambientali.
Cioffi nell’ultimo anno è finito anche nell’inchiesta per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. Su questo caso vige il massimo riserbo. Lazzaro Cioffi non è stato mai accusato formalmente di essere la’utore dell’omicidio ma risulterebbe in qualche modo coinvolto nell’indagine insieme ad un’altra persona.