Da qualche giorno ci ha lasciato Vincenzo “Enzo” Anaclerico. L’amico di tutti, empatico, rispettoso…grande lavoratore. Per lui più che le parole, parlano i fatti. Per cui mi limiterò a raccontare, brevemente, alcuni dei momenti pubblici della sua vita, di cui sono stato testimone.
Negli anni ’70, Enzo, esperto commerciante ambulante, decise di aprire un innovativo negozio di calzature ad Agropoli. Così nacque in via Piave, la “Fiera della Calzatura”. Un’idea semplice ma geniale, calzature a tutti i prezzi, per tutte le “tasche”. Chiunque poteva, con poche lire, acquistare un paio di scarpe nuove e rinnovare annualmente le sue calzature, cosa non facile all’epoca. Cordiale, gentile, disponibile, accontentava tutti i suoi clienti, che di anno in anno aumentavano. La sua vita era scandita dall’orologio…sveglia alle 4.00 della mattina, alla volta dei vari paesini cilentani dove si svolgeva il mercato settimanale. Alle 14.00, ritorno a casa per un fugace pasto e subito al negozio di Via Piave, per accogliere i clienti pomeridiani. Alle 21.00 chiusura negozio, sistemazione calzature nel furgone adibito alla vendita sui mercatini settimanali, quindi cena e breve riposo notturno. Il nostro Enzo, tra le pieghe di questa intensa e logorante giornata lavorativa, trovava anche il tempo per occuparsi della sua amata famiglia e del suo gioiellino, la Jugend Agropoli.
Vincenzo “Enzo” Anaclerico, Presidente finanziatore, Antonio Inverso, coordinatore ed allenatore, Achille Galzerano, accompagnatore e motivatore, ed altri amici tra i quali Andrea Pecoraro e Franchino Miglino, negli anni ’70, crearono una splendida realtà del calcio giovanile agropolese, la Jugend Agropoli. Una Società Calcio aperta gratuitamente a tutti i ragazzi agropolesi, che non curava solo l’educazione calcistica ma badava anche all’aspetto sociale del Calcio. Fu un successo, ben presto la Jugend primeggiò nei Campionati delle varie categoria a livello locale, provinciale e regionale. Partecipando, ogni anno, ai numerosi Tornei Internazionali che si tenevano in Europa, vincendo ed entusiasmando il pubblico presente. Numerosi i talenti locali sfornati dalla Jugend Agropoli del Presidente Anaclerico, che negli anni successivi, si sono esibiti con successo sui campi di Calcio della Serie A. In seguito, Enzo divenne dirigente dell’U.S. Agropoli, dove portò la sua esperienza e la riconosciuta capacità sportiva e sociale.
In questi ultimi anni, per non lasciare il suo vecchio amore, aveva aperto un negozietto di calzature in via F. Crispi e, acciacchi permettendo, si recava a qualche mercato settimanale. Quando mi vedeva passare da via F. Crispi, mi invitava ad entrare nel negozio, per farmi ammirare le sue foto e con entusiasmo parlava della sua “Fiera della Calzatura” e della sua “Jugend”. Dai suoi occhi ancora traspariva, dominante, quello spirito libero, puro, incontaminato, che per tanti anni lo aveva accompagnato e contraddistinto. Ciao amico Enzo, è giunto il momento di riabbracciare la tua amata Lucia, così prematuramente scomparsa e come te… un ‘anima pura e sincera.