Quattro punti in due gare. Tre reti segnate, nessuna subita. La Gelbison di Alessio Martino sta pian piano assumendo la fisionomia dell’allenatore casertano, quella fatta di pressing e voglia di ottenere il risultato. Indubbiamente un inizio incoraggiante, sulla falsa riga di quello dello scorso anno quando i rossoblu collezionarono ben 8 punti nelle prime quattro giornate prima di cedere, inopinatamente, in casa contro la Sarnese nella quinta settimana, il 14 ottobre 2018. I vallesi, complice anche un calendario, tutto sommato, non impossibile nella fase iniziale, vogliono proseguire su questa scia anche domenica 15 settembre, quando faranno visita ai lucani del Francavilla per la loro seconda trasferta consecutiva. Contro gli uomini di Ranko Lazic, una sorta di Ferguson della Serie D (è entrato nel suo quattordicesimo anno sulla panchina dei sinnici, un record), la Gelbison dovrà conservare il proprio stato di forma, al cospetto di una di quelle squadre probabilmente dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. I lucani appaiono una squadra molto solida anche se hanno buttato al vento una vittoria che sembrava fatta sabato scorso in trasferta contro il Sorrento (match giocato al Giraud di Torre Annunziata): il pari realizzato al 90′ dall’ex Agropoli De Rosa è suonato come una beffa, anche se, per come si è svolta la gara, da considerarsi tutt’altro che immeritato. Nel Francavilla c’è una vecchia conoscenza della Gelbison a guidare la retroguardia: quel Raffaele D’Orsi capace di imporsi come uno dei migliori difensori di tutto il girone H nel 2016-2017, una gran stagione quella per i vallesi con Pepe in panchina. Di quella squadra faceva parte un altro giocatore ora ai lucani: Mimmo Maggio, un ”pennellone” d’area di rigore anch’esso protagonista in maglia rossoblu, quest’anno già l’ha messa dentro contro una delle squadre più forti di tutto il torneo, il Bitonto, mentre l’anno scorso era all’ Afragolese nel girone A di Eccellenza campano. Altri giocatori del Francavilla degni di ottima considerazione sono Joaquin Cabrera e Jeremias Flordelmundo: due argentini provenienti dalla Juventud Unida Rio Cuarto, ma occhio anche all’ex Agropoli Vincenzo Maione, giocatore sempre imprevedibile che ha imparato bene a muoversi anche da prima punta negli ultimi anni. Nella trasferta del ”Fittipaldi” la Gelbison non dovrebbe avere grossi problemi di formazione: anche Rizzo, l’eroe del 3-0 alla Fidelis Andria, dovrebbe farcela. Rispetto alla gara di Altamura, a parte il confermato D’Agostino tra i pali, Martino potrebbe nuovamente schierare Diop dal primo minuto, magari in luogo di Maio, con due punte over come Orlando e Varela. A centrocampo, come di consueto, le chiavi saranno affidate a Uliano, mentre negli under verso la riconferma Caruso e Pipolo. La sfida di domenica 15 settembre (ore 15) sarà diretta dal signor Alessandro Recchia di Brindisi, gli assistenti saranno Alessio Miccoli di Lanciano e Fabio Dell’Arciprete di Vasto.