Vacanze da incubo a Capaccio Paestum. Una famiglia bresciana sta affrontando una vera e propria via crucis per risolvere un problema di salute che una donna avrebbe riscontrato subito dopo il soggiorno nella città dei templi. La malcapitata, infatti, ha sviluppato una reazione sulla pelle che, stando alle accuse, sarebbe sorta dopo un bagno in mare. Su tutto il corpo sono apparse delle bollicine e delle chiazze rosse. Una patologia simile l’ha riscontrata anche un bambino della stessa famiglia.
E’ la donna, però, a presentare il quadro clinico peggiore. La dermatite, infatti, è stata curata dai sanitari di Brescia con antibiotici, antistaminici, cortisone ed altre creme specifiche. Le cure sono riuscite a risolvere il problema sono per pochi giorni, poi ecco che la dermatite si è ripresentata.
Lo stesso fenomeno era stato denunciato anche da altri bagnanti. Non vi è alcuna prova che vi sia una correlazione tra i problemi riscontrati dai bagnanti e il mare capaccese. Le analisi commissionate del Comune e quelle dell’Arpac, infatti, avevano confermato la buona qualità del mare di Capaccio Paestum. Le reazioni segnalate da alcuni vacanzieri erano state quindi imputate ad alghe o altri fenomeni naturali.
Ciò non convince del tutto la famiglia bresciana e gli stessi medici. “Ci è stato chiesto che tipo di versamenti siamo stati fatti nel acqua,ma nessuno è chiaro”, dice la figlia della malcapitata che chiede aiuto a chiunque possa dare informazioni. “Vogliamo sapere cosa è successo realmente”, conclude.