SANT’ARSENIO. Un uomo, che fino a qualche mese fa viveva nel piccolo comune valdianese, è’ stato condannato alla pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti delle figlie minorenni. La sentenza è arrivata al termine del processo con rito abbreviato svoltosi davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Lagonegro.
L’uomo nel mese di aprile dello scorso anno, al termine di una serrata attività di indagine condotta dal maresciallo Giovanni Cunsolo, della Stazione Carabinieri di Polla, era stato colpito dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
La vicenda sugli abusi commessi sulle due ragazze era venuta alla luce in seguito alla denuncia sporta dalla moglie dell’indagato nella primavera dello scorso anno: la donna si era recata dai carabinieri subito dopo essere venuta a conoscenza di quello che era accaduto grazie al racconto fattole dalla figlia all’inizio del mese di aprile dello scorso anno quando era scoppiata in lacrime ed aveva raccontato ciò che da diversi anni era costretta a subire da parte del padre che, minacciando di picchiarla, l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali con lui.