7 comuni del Cilento in rete per favorire la mobilità sostenibile: finanziato il progetto “E-Alburni”

I comuni di Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Castelcivita, Corleto Monforte, Felitto, Ottati e Roccadaspide si sono uniti per realizzare e implementare i servizi di trasporto turistico intercomunali ed ecosostenibili. Il progetto “E-Alburni”

Di Alessandra Pazzanese
Sette Comuni del Cilento in rete per favorire la mobilità sostenibile. Finanziato progetto E-Alburni

I comuni di Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Castelcivita, Corleto Monforte, Felitto, Ottati e Roccadaspide si sono uniti per realizzare e implementare i servizi di trasporto turistico intercomunali ed ecosostenibili. Il progetto “E-Alburni”, candidato a finanziamento dai sette comuni in rete, serve a migliorare sensibilmente l’accessibilità attraverso servizi di trasporto turistico, incluso il bike-sharing, e mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico del territorio e alla promozione e valorizzazione turistica.

Il protocollo d’intesa

I sette comuni dell’area interna del Cilento nei mesi scorsi hanno sottoscritto l’accordo individuando Bellosguardo come ente capofila, e sono risultati beneficiari del finanziamento stanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con i fondi previsti dal programma di Azione e Coesione, a valere sulla linea di Azione 3 dell’Asse C – “Accessibilità Turistica” – complementare al PON Infrastrutture e Reti 2014-2020. L’importo stanziato per la realizzazione del progetto ammonta a 1.482.000 euro circa.

Le finalità

Nello specifico, grazie a tali fondi i comuni, che hanno già individuato delle aree in cui stazionare le attrezzature, saranno dotati di biciclette elettriche con pedalata assistita, scooter elettrici per persone diversamente abili, di shuttle elettrici con relative stazioni di ricarica e di rastrelliere per il deposito delle biciclette. Il numero e il tipo di attrezzature, che dovrebbero essere installate già nei prossimi mesi, è diverso per ogni comune in base alle esigenze di spazio, mobilità e numero di utenti delle varie zone.

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